Citazione:
Originalmente inviato da frank Su questo un po' dissento: un GPS amatoriale non ha la sensibilità in altezza necessaria per fare una stima attendibile della velocità di caduta (e quindi per determinare l'assetto di minima caduta), e siccome le misure di distanza e velocità sono riferite al suolo a non alla massa d'aria, anche le indicazioni sull'efficienza non sono quelle giuste (al massimo sarà la migliore planata rispetto al terreno, non la migliore finezza aerodinamica).
Tutte cose invece ottenibili con un semplice logger con telemetria dotato di altimetro barometrico e tubo di Pitot. |
Il concetto non è sapere le cose al millimetro ma capire a grandi linee quanto bisogna far camminare il modello da una termica all'altra per perdere meno quota possibile.
Personalmente mi attaccavo al cabra ottenendo una velocità dimezzata rispetto all'ottimale.
Risultato: la tecnologia mi ha aiutato a capire qualche cosa del volo radiocomandato con gli alianti.
Il vario non mi ha dato nulla e non capisco che soddisfazione ci sia ad usarlo... anche chi fa il voletto domenicale. Penso che la soddisfazione del volo a vela sia quello di riuscire a trovare le temiche, centrarle e seguirle.
Il dispositivo che ti dice eccola eccola toglie lo scopo del gioco.
Come se avessimo dei fantomatici occhiali che facciano vedere le termiche...cambierei hobby
E' come andare a fare un giro in bici con lo scooter