Citazione:
Originalmente inviato da claudio v Penso che prima di mettersi a disegnare al cad sarebbe utile fare uno schizzo a mano e il dimensionamento generale in base al dislocamento voluto che è la prima cosa da stabilire.
Dal dislocamento si ricava il momento raddrizzante e di conseguenza si può verificare la superficie velica che si è in grado di gestire.
Per quanto riguarda l'ala, specie ai Re modellsitici, il flap è sicuramente indispensabile, altrimenti non funziona nulla.
Se hai dimestichezza con gli eli e la gestione elettronica delle fasi di volo, per gestirlo puoi fare delle prove a terra con dei presetting stabiliti e poi usare le "fasi di volo" della programmazione della radio per passare velocemente da simmetrico a mure a dx /mure a sx.
Ciao |
x il calcolo del momento raddrizzante essendo un trimarano stavo considerando il problema da un puro punto di vista statico (scienze delle costruzioni e condizioni di equilibrio). (ma forse sbaglio) -->Z vedi sotto
x la questione flap, l'idea dell'utilizzo delle fasi di volo come metodo per variare la posizione del flap mi sembra ottima. utilizzerei poi in in termini generali gli stick x timone, fiocco o regolazione fine.
come radio ho una T10 x elicotteri (10 canali di cui 8 proporzionali e 2 swich).
x i servi, usanto i cavi a Y non dovrei avere problemi.
piu che altro x quanto riguarda lo skizzo, x il dimensionamento da cosa dovrei partire? peso stimato e poi valutare se le forze che impegnano la vela sono adeguate in funzione del vento?..
se riesci a essere un po piu chiaro sotto il punto di vista della progettazione dimensionale ti ringrazio.
non ho esperienza x quanto riguarda progettazione di barche.. e quindi non so bene da dove iniziare. grazie!