Citazione:
Originalmente inviato da snioff Salve a tutti, mi sono imbattuto casualmente in questo post ed approfitto per farvi una domada.
Ho iniziato a volare rc e per ora non ho provato altri voli (libero o vvc). Ho provato scoppio, elettrico, pendio ma sempre rc.
Ora la riflesione che faccio è che non mi va proprio di rimanere confinato a volare in una sfera, anzi su una superficie sferica. È cosi bello avere tutto il cielo a disposizione, avere tutte le 3D da poter percorrere. Mi sento più libero. Cioè, credo che le radio rc siano state una conquista tecnologica rispetto al vvc, così come il vvc rispetto a volo libero. Se mio figlio volesse fare il mio stesso hobby non ci penserei mezza volta a mettergli una radio in mano e non una manopola. Cioè perchè dovrei passare da Rc a vvc? Mi spigate quali sono le vostre emozioni? Cosa vi da in più il vvc che lrc non riesce a dare? Picasso è riconosciuto universalmente come un genio, ma io proprio non lo capisco, lo trovo brutto. Ma è un problema mio, lo so. Volevo tentare di capire se vale lo stesso per il vvc.
Ciao |
Io ho fatto una dozzina d'anni di VVC prima di passare all' RC, spinto più che altro dalla mia amata consorte che lo ha ritenuto più bello ( mi ha sempre sostenuto nella mia passione
).
Ho ancora un modello appeso in garage, la semiriproduzione acrobatica di un Mustang della IVECO per Fox35, e più di una volta ho pensato di rimetterci cavi e manopola ma son propenso a credere di non riuscire a stare in piedi.
Emozioni : fisicamente sono il tuo braccio e la tua mano a comandare il modello, senti il suo "tiro" e senti direttamente la risposta del modello quando impartisci il comando e lo vedi e lo senti evoluire all'estramità dei cavi lughi al minimo circa 16 metri ( 15,92 per la precisione) in base all'enttità ed alla rapidità di movimento di braccio e mano.
All'estremità di questo raggio e lungo tutta la superfice di semisfera ad esso sotteso dal davanti ai tuoi occhi sino sopra la tua testa puoi fargli eseguire looping semplici oppure triangolari o quadri, sia dritti che rovesci, e combinazioni di questi come otto, clessidra e quadrifoglio, volo rovescio a iosa...........ed il tutto cercando di non impattare a terra
Per non parlare del combat, che ai miei tempi, non era estremo come lo è oggi ma che ti faceva comunque salire l'adrenalina.
Alcuni miei ricordi, anni 60: