Citazione:
Originalmente inviato da gianfry2866  sbaglio oppure era un usanza dettata dalla prsticita' che la cappottina del galaxy alla fine venisse bloccata con delle viti invece che come illustrato sul progetto con i fermi e lo sgancio posteriore......... |
Come sapete ho acquistato una scatola originale del Galaxy/Merati per prendere delle misure. Addirittura la capottina era incollata ed il grande foro posteriore di uscita della marmitta serviva anche pen posizionare la stessa obbligando il costruttore a chissà quale acrobazia per stringere la vite del collarino di fissaggio.
Noi abbiamo optato per questa soluzione: ordinate parafiamma da posizionare a sandwich sul muso in fibra; musetto staccato avvitato all'ordinata parafiamma; capottina per risonanza rimovibile.
Io personalmente, siccome amo complicarmi la vita, credo che incollerò tutto per avere uno streamline senza viti affioranti (che volete, la deformazione per l'aerodinamica dei pylonisti si fa sentire) tanto avevo già deciso che mi piace la versione con pipa mezza fuori. Per la verniciatura devo ancora scegliere lo schema come da scatola Merati o lo schema Pasqualini apparso su Modellistica con gli spicchi rossi sulle ali. Credo che opterò per questo. O nell'indecisione ne faccio due
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Una nota:
una volta il famoso Gino era di ritorno da una consegna di ali ad Aviomodelli e Aeropiccola e volle contattare di persona anche Merati per offrirgli di fare le ali dei suoi modelli. Siccome il tipo di Aeropiccola era geloso del lavoro di Gino, il nostro amico faceva prima le consegne ad Aviomodelli poi passava da Aeropiccola così pareva che avesse fatto il viaggio in esclusiva per Aeropiccola. Quel giorno arrivò nel capannone di Merati, che era un produttore di mobili, e chiese di parlare con il capo. Arrivò un signore preso dal suo lavoro che accettò di parlare frettolosamente con Gino. Merati disse che avrebbe pensato alla proposta di Gino ed aggiunse che purtroppo era addolorato perchè suo figlio era appena morto in un incidente motociclistico.
Gino rimase talmente colpito dalla notizia che decise di non ricontattare Merati.