Citazione:
Originalmente inviato da il_biplano SOB !!!..
Quelle istruzioni fanno parte di quelle che non ho mai visto.
Spesso si sentiva dire, che un olio troppo (o molto) protettivo, non consentisse un corretto (o sufficiente) assestamento delle parti meccaniche, data la sua ELEVATA proprietà anti-usura.
Che motori come la MVVS, applichino ad esempio questa regola per consentire "l'aggiustaggio" delle componenti nei primi periodi di lavoro (alias: rodaggio) non mi stupisce. Mi stupisce un po' da parte della DA, ritenuta (forse erroneamente) su un altro pianeta rispetto le lavorazioni dei comuni "cinesini"....è solo un pensiero personale: mai posseduto un DA, sia chiaro.
Comunque non è mia opinione che sia meglio rodare con olio minerale; ho solo riportato una "voce di corridoio".
La Cermark commercializza un olio sintetico che va miscelato 100:1...già, 1% Saber⢠Professional Synthetic 100:1 Pre-Mix 2-Cycle Oil (ATP) - Cermark |
A me invece stupisce proprio che l'MVVS raccomandi un olio minerale:
A differenza dei glow di tale marca che hanno bisogno di un lungo rodaggio per l'assestamento delle parti, i benzina mvvs hanno il pistone rivestito in grafite per facilitarne lo scorrimento all'interno della canna.
Questo dovrebbe far supporre una lavorazione molto accurata fin dall'inizio, in quanto anche dopo ore di funzionamento e diversi litri di miscela, tale rivestimento non accenna a consumarsi.
In più, gi mvvs, a differenza di tutti gli altri motori a benzina che mi sono passati per le mani hanno una tenuta di compressione anche a freddo impressionante fin da appena tolti dalla scatola:
Anche girando l'elica piano piano, al PMS non sfiata un filo d'aria, e la compressione rimane invariata.
Infatti questi sono gli unici motori a benzina che metto in moto con un bel guanto di cuoio, in quanto spesso e volentieri scalciano come i muli...
Peccato che in genere siano dei motori abbastanza pesantucci, altrimenti avrebbero una potenza specifica ben superiore ai vari DA, DLE ecc. (ma non ai Mintor).