Nei casi in cui il motore risulti abbastanza "scoperto", mi sforzo di tenerlo sempre pulito usando lo stesso petrolio che uso per risciacquarne l'interno dopo l'uso, raccogliendolo in uscita dallo scarico e versandolo su testa, cilindro ecc... aiutandomi con uno spazzolino da denti per i punti più ostili come la parte anteriore dell'alettatura di cilindro e testa o attorno al collettore di scarico.
Nel caso di motori chiusi nella naca o comunque in strutture lignee che rendono difficile l'operazione sopracitata, mi limito al risciacquo interno dopo l'uso e dopo un certo periodo, quando il motore risulta essere abbastanza sporco, lo smonto dal castello e lo pulisco come si deve, sempre con petrolio bianco e, all'occorrenza, solvente nitro per sciogliere le macchie spesse di olio.
Le macchie di ricino bruciacchiato di lunga data sono effetivamente molto difficili da eliminare. Io mi limito a far saltare tutti gli spessori di sporco con il solvente aiutandomi con gli stuzzicadenti che sono abbastanza aggressivi ma non tanto da graffiare il metallo come ad esempio un cacciavite. Se rimangono aloni giallastri sul carter francamente me ne infischio!
I prodotti da usare con l'acqua li uso soltanto per pulire le parti d'alluminio nel caso di motori da smontare e revisionare completamente, mai su cuscinetti o parti d'acciao in genere, anche se penso che se usati in tempi brevi, con abbondante successivo risciacquo e asciugatura non dovrebbero dare soverchi problemi.
Saluti!