Citazione:
Originalmente inviato da Baochan Letto l'articolo ho ancora qualche (migliaio) di dubbi... 1- A che servono quindi i profili assimetrici? a creare portanza a calettamento 0° (quindi con resistenza minima)
Se Bernulli non centra più che me ne faccio del profilo sopra più lungo? Il profilo accelera l' aria sul dorso creando una depressone, è la base della portanza.
2 - Dicono che un conco-convesso porta di più di un piano-convesso... è vero? Yess
E perché poi? Si crea una depressione anche con la faccia inferiore, che si va a sommare vettorialmente a quella sulla faccia superiore.
3 - Quindi un profilo simmetrico calettato a 0 non crea portanza? Yess
4 - Non ho capito il concetto di circolazione (questa è tosta... ma proprio mi sfugge) |
Prendi un rondò.
Ogni macchina che entra deve uscire, quindi se fai la somma algebrica di tutte le auto che entrano e che escono dalle varie strade, ottieni 0.
Metti che il rondò abbia un buco dove c' e l' aiuola centrale.
Se una o più auto fanno un "dritto" e si infilano nel buco, la somma algebrica delle auto in entrata e in uscita sarà diversa da 0.
Stessa cosa quando, attraverso il terminale dell' ala , l' aria in pressione se ne va di sopra dove c' è depressione.
Questa è la circolazione di estremità.
Se altre auto che entrano nel rondò escono di strada perchè sbandano verso l' esterno e si fermano sul prato intorno al rondò, la somma ecc. ecc. sarà diversa da 0.
Se l' aria non circola (causa elevato angolo di attacco) intorno al profilo, e non aderisce, si stacca e crea depressione turbolenta, che attira anche aria da altre parti non normali alla apertura alare.
Quando un cretino si ferma in mezzo al rondò, e tu lo tamponi (mi è successo martedì scorso) è come se in un ala azionasti i diruttori (nel senso di rottura dell' auto).
Però quante analogie...
La potrei chiamare "Teorema del Rondò)....