Discussione: Primi passi nel 3D
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Vecchio 12 marzo 10, 21:33   #16 (permalink)  Top
scirocco64
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Originalmente inviato da alberto2 Visualizza messaggio
Quello che scrivi è vero, ma di non facile applicazione.Io ho imparato tutto da solo, sul campo, quindi alla buona, ciò significa che ho imparato prima il 3D che l'esatta esecuzione dell'acro tradizionale.Non che sia un problema, ma se avessi avuto qualcuno che mi seguisse seriamente sarebbe andata diversamente e meglio, sarebbe più esatto imparare prima le manovre dell'acro classica e impostarsi su un box di volo corretto, in asse pista, dinazi a noi, e in seguito inserire nel programmino alcune figure 3D.Comunque sia, se non segui da''inizio tutto ciò lo fai comunque dopo, come nel mio caso, dopo aver imparato a volare e ottenuto padronanza sulle basi del volo, mi sono buttato a capofitto nel 3D, l'ho assimilato, ma poi mi sono reso conto che dovevo tornare sui miei passi ed eseguire bene l'acro tradizionale, x ottenere un programmino misto e maggiormente pulito.
Penso che diciamo la stessa cosa!
E normale che all' inizio ti concentri solo a fare determinate figure, e non tieni conto del volo nel suo insieme.
Nel volo diciamo freestyle vedo un lato positivo e uno negativo.

La cosa positiva, che giova tanto all' aeromodellismo essendo una disciplina molto visiva e d' effetto e fa da richiamo ai giovani.
Cosa che con l' acro classica se non sei appassionato e competente a gurdare ti puoi anche annoiare.

La cosa negativa, che fin da subito se non seguito, ti metti a svolazzare a provare ( spesso rompendo ) figure complesse col rischio o di cambiare hobby, o di ritrovarti a saper fare overing, e non riuscire a effettuare figure classiche in maniera decente.

Secondo me la prima cosa d' apprendere dopo il decollo e l' atterraggio, essere padroni della traiettoria di volo.
Dopo esercitarsi a controllarlo in tutte le posizioni, fondamentale il tonneau in 4 tempi lento a velocità costante realizzato in volo orizzontale, picchiato e cabrato.

Per quanto mi riguarda,proprio le difficoltà che si incontrano sia nel pilotaggio, che nella messa a punto del modello hanno fatto di questo hobby una disciplina dove hai sempre d' apprendere e di conseguenza sei sempre motivato e non ti stanchi.

Un consiglio che voglio dare a chi si avvicina all' aeromodellismo, è di non avere fretta e fare le cose pian piano e fatte bene.
Soprattutto non dimostrare niente a nessuno e volare per soddisfare se sressi.
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