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Vecchio 10 marzo 10, 11:27   #386 (permalink)  Top
marc87
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Originalmente inviato da FAI 964 Visualizza messaggio
X Pellicano.
L'apertura di aspirazione di un motore è superiore ad 1/3 comunque la cosa non è così importante. Prendiamo il tuo G20 da 20.000 giri minuto come esempio: il tuo motore succhia 2,5 cc. di aria ogni giro per cui succhia 50 litri di aria al minuto ( 2 taniche da 25 litri al minuto ); quest'aria passa in un venturi di 5m/m di foro che ha una superficie di 19,625 m/m2, per comodità diciamo che passa ogni 1/2 giro. Fatti un piccolo calcolo e ti accorgerai che si raggiungono velocità molto elevate ( anche 600 kmh ) e determinerai che nessun elica " tira" a queste velocità. Il problema è invece un altro: dato che tutti usiamo eliche bipale, non esiste una pala identica all'altra per cui ruotando l'elica di 180° magari puoi avere un rendimento migliore o peggiore ( ma devi cronometrarlo scrupolosamente in volo ). C'è, però, un problema meccanico che si può risolvere: la rondella trascina elica, quella montata sul cono dell'albero, può essere non perfettamente ortogonale all'albero per cui oscilla.
Ora hai il tornio, quindi fatti un disco perfettamente piano da 8/10 cm. di diametro, mettilo al posto dell'elica e serralo come l'elica, togli la candela al tuo motore, fissalo ad un supporto rigido e con un comparatore controlla la planarità del disco logicamente facendo ruotare l'albero motore come se avesse l'elica; a questo punto troverai delle differenze di diversi centesimi se non decimi per cui smonta il tutto e sposta il trascina elica sul suo cono fin quando le oscillazioni sono ridotte al minimo.
Un altro problema sono le eliche, la quasi totalità delle eliche di plastica è storta, basta guardare dove è fatto il buco sulle APC rispetto alla stampata.
Bisogna alesare il foro in modo da portarlo il più possibile al centro del mozzo, quindi fai un attrezzino che entri forzato nel mozzo dalla parte anteriore ( dove non ci sono i segni dello stampaggio ), fissa il tutto sul tornio, controlla con un registro che le pale passino nello stesso punto all'estremità e tornisci il mozzo dalla parte che poi verrà appoggiata alla rondella trascina elica, bastano pochi decimi. A questo punto gioca con l'equilibratore. L'elica ben equilibrata deve stare ferma in qualunque posizione la si metta sull'equilibratore, non basta vederla orizzontale.
Tutto questo ha senso per motori che facciano più 10.000 giri e dai quali vogliamo ottenere il massimo delle prestazioni.
aldo cantelli
ciao Aldo sono Marco di asti...mi hai fatto pure venire in mente un altra cosa del perchè la posizione influisce "sulla maggior prestazione" notata ad occhio....che effettivamente è più plausibile...esattamente come dici..solitamente sia eliche che rondelle..e mi aspetterei pure il nottolino tra elica e motore..hanno delle imperfezioni dimensionali (tolleranze)....ipotizziamo di sistemare l'elica in modo tale che le varie imperfezioni si sommano et voilà..abbiamo l'elica che a grandi linee è bilanciata ma poi montata si mangia energia sottoforma di vibrazioni.

spostandola ci sarà di sicuro un angolo nel quale le imperfezioni si vanno a sottrarre (o a compensarsi) e abbiamo una quantità inferiore di vibrazioni che ovviamente fanno risparmiare energia...dissipabile invece in giri!!!!
come dici tu tra i 8000rpm e i 13000..alla quale la stragrande maggioranza dei motori non elaborati lavora....lo notiamo in modo percettibile solo con contagiri e banco....mentre alzando i giri l'energia in gioco è considerevole.

può essere corretto il ragionamento?
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