Ciao.
Misura la tensione tra il collettore e l'emettitore del darlington.
La corrente la ricavi dalla tensione sulla resistenza di reazione.
Sei in continua, per cui la tensione che hai misurato ai capi del darlington moltiplicata per la corrente ti da' la potenza dissipata sul darlington stesso.
Se e' eccessiva puo' valere la pena mettere un'altra resistenza in serie a quella di reazione (tra la resistenza e l'emettitore).
Continui a prendere la reazione sulla stessa resistenza, ma una parte della potenza invece di dissiparsi sul transistor si dissipa sulla nuova resistenza che hai aggiunto.
Un'altra cosa. Tieni presente che quel circuito e' un regolatore di corrente, ma non hai nessun altro tipo di controllo. Se tu regoli la corrente a 1 A e hai abbastanza tensione in ingresso, il circuito pompa 1 A dentro la batteria in carica fino a farla scoppiare. Non si ferma quando raggiunge uno specifico valore di tensione, perche' non hai nessun modo di dire al circuito di comportarsi cosi'.
Quindi una carica fatta con questo tipo di circuito dovrebbe essere fatta tenendo sotto controllo la tensione ai capi della batteria in carica e interrotta al momento giusto, pena, minimo, danni alla batteria. Ma potresti anche farti male.
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