Eheheh...fai....ma quanto ti stanno pagando quelli della Mantua? (SCHERZO OVVIAMENTE
)
Riporto le testuali parole:
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Punto secondo: Il radicomando
Qui dobbiamo distinguere 2 casi, ovvero la bollatura CE e l'omologazione a trasmettere. Detto semplicemente un radiocomando oltre ad essere bollato CE deve anche essere omologato in un paese europeo, infatti la direttiva 1999/5/CE dice che un apparato per essere omologato in Italia basta che sia già stato omologato in un'altro paese della Comunità Europea, ciò significa che gli apparati prodotti per il mercato americano (che di solito non sono omologati in europa), anche se sono bollati CE non sono comunque usabili in europa.
- Dopo bollino CE
In pratica tutti i prodotti attualmente in commercio sono bollati CE, spesso anche quelli che sono prodotti per mercati esterni all'europa. Se c'è il bollino in teoria sarebbe tutto OK, c'è però da controllare che il modello sia omologato alla trasmissione (di solito lo sono tutti gli attuali prodotti per il mercato europeo).
- Prima bollino CE
Qui iniziano i guai, infatti non tutti i telecomandi possono essere adoperati, più precisamente dopo l'entrata in vigore della direttiva europea 1999/5/CE sono utilizzabili tutti i radiocomandi che già in passato erano omologati per il mercato italiano (ovvero quelli presenti nella vecchia lista del ministero), più tutta una serie di vecchi apparati che i produttori distributori sono riusciti a far approvare.
Qui sotto potete trovare una lista dei vecchi/nuovi apparati tuttora omologati, anche se teoricamente l'elenco non avrebbe ragione di esistere dato che secondo la direttiva comunitaria tutti gli apparati prodotti in Europa e omologati per il mercato Comunitario sono automaticamente omologati anche in Italia (infatti molti modelli recenti non li trovate nella lista, ma sono comunque omologati se avete dubbi contattate l'importatore/distributore).
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