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Vecchio 01 marzo 10, 22:21   #1 (permalink)  Top
RuPa
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Flair Puppeteer Building-log

Era da parecchio tempo che volevo aprire questo building-log, poi per un motivo o per l'altro ho sempre rimandato ... e ora che sono quasi alla fine della costruzione finalmente mi sono deciso.
Questo é anche un vantaggio per chi legge ... almeno dovrà attendere mesi e mesi per visionare il procedere dei lavori :-)

Il kit é quello del Puppeteer della Flair, una semiriproduzione (molto semi e poco riproduzione) del Sopwith Pup.

-maggio 2009-
l kit giaceva intonso in una cantina da parecchio tempo (10, 15anni o forse più) e mi é stato generosamente donato da un socio del campo volo con la promessa di costruirlo e farlo volare.



Aperta la scatola il kit si é presentato in tutta la sua meravigliosa "complicazione" ... e si sono presentati i primi "problemi".
Si tratta infatti del kit Ia serie del modello in questione. Cercando in rete ho trovato parecchi building-log del Puppeteer, ma tutti della II serie.
Le differenze tra le versioni sono parecchie e tra queste spiccano l'assenza del vano serbatoio, le centine alari piene, le fiancate principali della fusoliera in balsa al posto del compensato, il disegno su carta "lucida", le istruzioni scritte a macchina, e altri piccoli particolari che se da una parte rendono interessante l'inventarsi modifiche per rendere il kit personale, dall'altra dilatano all'infinito i tempi di costruzione.





Dicevamo ... appena aperta la scatola sono stato innondato dal classico profumo del legno stagionato. I.
Fasci di listelli, tavolette fustellate (44 centine e alcune ordinate), alcuni sacchetti con della minuteria, un serbatoio più simile ad una bottiglia del latte che ad un serbatoio per la miscela, altri sacchettini con altri pezzetti in legno già pretagliati, montanti in alu, bacchette per il carrello e rinvii, due disegni in scala 1:1 su carta lucida, una ventina di fogli scritti a macchina con le istruzioni e una bellissima capotta motore in alluminio.
Solo per questa vale la pena di costruirlo.

La prima cosa che ho fatto é stata quella di eseguire l'inventario di tutto il contenuto, e dopo aver fatto un po' di copie del disegno su carta e controllato che nulla mancasse, ho richiuso la scatola e infilata sotto il letto.
"Questo modello ha bisogno di un bel motore prima di tutto e poi ha bisogno di maturare prima nella testa" -ho pensato, e quindi ogni tanto mi tiravo fuori i disegni, me li stendevo sul tavolo e me li studiavo costruendomi decine di volte a mente l'intero modello.
Il problema maggiore che mi frenava nella costruzione é stato il fatto di non avere in mano un motore adatto. Ho quindi pensato che sarebbe potuto essere un mio auto-regalo di compleanno per l'autunno a venire (compio gli anni a ottobre)

-Luglio 2009-
Ho cambiato posto di lavoro e i miei colleghi, sapendo del mio hobby, come regalo di addio mi hanno regalato un buono acquisto presso un negozio di modellismo. Urca, la cosa capita a fagiolo! e così mi sono ritrovato con un bel OS FS56a nuovo fiammante!

Ora ho tutto, modello e motore ... però in estate é meglio far altro che rimanere in casa a smoccolare in cantina strofinando balsa.
E quindi il motore e il kit sono rimasti sotto il letto.

-Novembre 2009-
Mi decido ed inizio la costruzione.
Inizio con i piani di coda. Costruzione semplice semplice, tutti listelloni dritti da tagliare a misura.
In una sera stabilizzatore e elevatore sono costruiti, in un'altra sera la deriva e timone (tutti in listelli dritti da tagliare curvati), e nell'ultima sera sono già belli che carteggiati a dovere.



E ora arriva il "bello"
La costruzione delle due ali. Per prima cosa il progetto prevedeva l'istallazione di un solo servo per muovere ben 4 alettoni (!!). Subito la modifica con un servo per ogni coppia di alettoni mi é sembrato il minimo sindacale.
Il primissimo lavoro é stato quello di staccare tutte le 44 centine dalle tavolette ... le quali essendo fustellato (e non tagliate laser) abbisognano di una ripassato con il talgia balsa ... una ad una.
Secondo lavoro: La pesatura. Le tavolette e quindi le centine, nonostante fossero tutte dello stesso spessore, differivano per robustezza, densita e peso, le una dalle altre. La centina piu leggera pesava nell'ordine dei 3 grammi, la più pesante quasi 10 !!!
Terzo lavoro: La distribuzione e numerazione. Ho disposto sul disegno le centine per peso, secondo il criterio che le più leggere dovessero stare alle estremità mentre le più pesanti e robuste nei punti cruciali, quindi centro ala, supporti alari, cabana, montanti.
Quarto lavoro: L'allegerimento. Ogni centina l'ho alleggerita praticandogli dei fori a seconda del suo utilizzo.
Quinto lavoro: Rompimiento di pelotas. Dopo una settimana mi era già rotto le balle di costruire un biplano ... troppe centine! ... quindi rimesso tutto dentro la scatola e quindi sotto il letto.

-Dicembre 2009-
A Natale si é tutti più buoni ... e quindi ho tirato fuori la scatola da sotto il letto e iniziato a cstruire sul serio.
Prima ho cercato tutti i listelli necesari e ho iniziato con l'ala inferiore.



E prima di natale l'ho completamente terminata ...



... con le sedi per i servi alari





to be continued ... ora vado, devo vedere il grande fratello!

ciao
Ruggero"
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