Citazione:
Originalmente inviato da max_c26acro Ok, inanzitutto grazie per la spiegazione.
Ti confermo che io ho sempre usato le guarnizioni originali d'amianto o un foglio guarnizioni d'amianto dell'epoca (che ho ancora da parte).
Su tutti i miei motori, anche L'os 40 fp o i vari Rossi che non ne sono dotati di scatola, ho provveduto all'epoca a montare la guarnizione e ho avuto problemi solo inizialmente fino a che ho capito come fare.
Io montavo il motore sul banchetto di prova, lo avviavo e lo spengevo dopo i primi 5 minuti di rodaggio, quindi stringevo un poco il collettore a caldo e riavviavo: dopo tre o quattro volte di questa manfrina la guarnizione si adattava e non cedeva più e il collettore non si allentava più.
Nel caso di dover cambiare occasionalmente la guarnizione ripetevo la manfrina e tutto andava bene.
Se invece me ne fregavo, il collettore si allentava e i gas caldi erodevano la guarnizione. In tutti i modi, per quanto mi riguarda non riesco a sopportare l'idea del collettore accoppiato metallo/metallo.
Poi magari sono io che lavoro all'UCAS (ufficio complicazioni affari semplici) ma tantè. |
Hah! Hah! Bella quella del'UCAS, non la sapevo!
Beh, forse non sopporti l'idea perchè ritieni che possano muoversi reciprocamente, ed in effetti in quel caso le superfici a contatto reciproco si rovinerebbero, ma in realtà, quello che ottieni serrando le viti correttamente - per quello che ho potuto constatare - è un vero e proprio pezzo unico, anche la dilatazione termica avviene allo stesso modo, trattandosi dello stesso materiale.
Ho sentito che qualcuno se le costruisce in rame ma, francamente, non ne capisco il motivo...può anche darsi che sono stato fortunato fin qui a non aver mai perso in volo una marmitta...nel caso mi capitasse verrò da te ad implorare un pezzetto del tuo foglio di amianto, perchè mi sa che è l'ultimo che è rimasto al mondo!
Saluti!