Ciao Antonio, puoi usare il mi cantino, in parecchi l'hanno usato, ma puoi anche usare in mancanza del NiCr dell'acciaio armonico da 0,5mm.
Il primo lo recuperi dalla resistenza del primo phon bruciato su cui metti le mani, ricorda di stitare le spire legando un capo ad una maniglia di una porta, fai fare un giro attorno ad un tubo metallico e cominci a tirare facendo scorrere il tubo (o altro attrezzo) allontanandoti dalla maniglia con il filo in tensione. Vedrai che ne recuperi una bella quantità.
L'acciaio armonico lo trovi in ferramenta, ci ho tagliato delle ali e una fuso per un combat, forse si cuoce di più dopo qualche taglio, a volte spezzandosi.
Importantissimo tenere in tensione (ovviamente) ma per non flettere il filo è importante la velocità di avanzamento.
Diciamo anche che se tagli per irradiamento alteri parecchio il profilo perchè il calore mangia il poli oltre le dime, risultato uno spessore minore e una corda alare più corta a fine lavoro; Se invece tagli a contatto, il margine di errore si riduce drasticamente, ovvio che la velocità di taglio deve essere lenta.
Ho visto tanti indicare un avanzamento intorno a 2s per 1cm (misura spannometricamente esatta
) ed è importante anche la regolarità del movimento di avanzamento del filo.
Per At6 aggiungo che più è largo il taglio maggiore disomogeneità termica ottieni sul filo, con il risultato che per un'ala che supera il metro facilmente avrai il filo che resta indietro nella parte centrale, prova comunque, è l'unico modo per capire come lavora l'attrezzo.
Ciao,
Stefano.