Citazione:
Originalmente inviato da CRONO niente giroscopio, un normale argano per ottenere il movimento della deriva e un potenziometro che trasforma l'inclinazione dello scafo in un segnale elettrico |
ciao a tutti mi immetto in questa discussione perche mi sembro direttamente interessato
ho sempre avuto anch'io la mania di installare sul modello tutto quello che vediamo sulle vere barche da regata pensando forse di tirar fuori quello che gli altri non possono neanche concepire
nella prima classe m c'e solo un vericello e ci si sbizzarisce a regolare al meglio le vele
nella seconda una riproduzione di azzurra con fiocco bomato avevo anche pensato a un gennaker o spinnaker e poi per riuscir a farla camminare decentemente ho adirittura eliminato un vericello
e ora sono su una ac 10 del tutto simile a quella di claudio v
il genoa e affascinantee tanto complicato all'inizio
serve spazio perche per farlo funzionare al meglio c'e un argano che ha tanta forza con dei fine corsa che devono funzionare al meglio altrimenti potrebberero far su anche lo scafo
non mancasse cìe un vericello che cazza o lasca
il tutto per funzionare al meglio deve avere una combinazione perfetta con l'albero che flettendo porta il giusto canale per far lavorare al meglio il genoa
tirando i conti hai una montagna di peso per far funzionare una vela che la maggior parte delle volte non ha potenza per qualche assurda regolazione
se poi diciamo che vedere un genoa in strambata e favoloso sono il primo e visto che tutti cerchiamo di riprodurre anche nei dettagli le barche questo a discapito delle prestazioni e giusto
una domanda che mi sono sempre fatto anch'io il gennaker
il buon claudio ha detto bene
e chi te lo fa su ?
in effetti ci vorrebbe un motore talmente veloce ed uno spacco in coperta per avvolgerlo prima che cada in acqua
visto che tutti quando usano un modello non lo mandano poi cosi distante anche se io con una barca di 2,60 piu di tanto non la mando fuori avresti solo una gran perdita di tempo per ogni bordo