Mi intrometto, premesso che sono qui per imparare
Ho un'acrobatico a scoppio di 1,60 d'ala e 3,7 Kg, con a bordo 6 servi analogici (5 hitec 475HB e 1 635H
, una rx futaba R608 2.4ghz, uno switch accendi-candela Jeti SP05 (che però per la candela usa una batteria dedicata): la batteria di bordo è un pacco 4,8V Sanyo Eneloop 2000 mAh, e mediamente non consumo più di 100 mA ogni 10 minuti di volo.
Sicuramente non sono un "manico" e il mio volo è piuttosto tranquillo con solo qualche acro di base, quindi basiamoci pure su un assorbimento doppio ovvero di 200 mA ogni 10 min: questo equivale a 1,2 Ah, giusto?
Se è così, come è possibile che su un BEC ad esempio da 2A sia consigliato di non superare 3 servi?
Chiedo questo in quanto, nei video che vedete tramite la mia firma, l'aereo di Pippo è un elettrico con ben 7 servi (2 hitec hs81 + 5 micro riciclati da elicotteri) e un variatore SF 30 A con BEC da 2A, e ci volo da tanto senza mai un problema... e ora mi fate venire dei dubbi se è il caso di passare a un U-BEC da 8 servi...
Fra l'altro, normalmente fuori che il timone di coda, uso insieme tutti gli altri comandi (gas, alettoni e cabra seguiti dalle leve comando in cabina), quindi impegno 6 servi contemporaneamente...
Non è che stiamo parlando di casi (e assorbimenti) estemi?