Originalmente inviato da greg89 premesso che il gyro non stabilisce la tansione, ma se la prende dalla ricevente:
l'alimentazione al modello ti viene dal regolatore del motore, o da un regolatore di tensione separato (oppure ancora da un pacco ni-mh, ni-cd da 4 o 6 celle, ormai più poco usati)..
questo regolatore, sia esso del motore, oppure un regolatore di tensione, a seconda della marca, può dare da 4,8 a 6V selezionabile tramite interruttore oppure programmandolo elettronicamente (ma tutto dipende da che marca\modello di regolatore è). Può però capitare che abbia un voltaggio fisso, prestabilito in fase di progettazione dello stesso e non selezionabile.
essendo il regolatore collegato alla ricevente, alimeterà tutto il modello, tutti i servi e il gyro!
può capitare, cha alcuni componenti però, siano sconsigliati ad un utilizzo superiore a 5,5V (come alcuni servi super prestanti futaba jr ecc...) quindi le soluzioni sono 2:
o alimenti tutto a max 5,5V andando così a non sfruttare quella ipotetica reattività e potenza in più dei servi che potresti ottenere, oppure alimenti a 6V tutto, ma applichi uno "step-down" al gyro, cioè una resistenza che diminisce il voltaggio solo verso il giroscopio. Ma non perchè il gyro stesso patisca, ma perchè il servo prende corrente dal gyro, e quindi se il gyro fosse alimentato a 6v,e tu usassi uno di quei servi "nobili", rischieresti di bruciare il servo di coda in un colpo solo..
tuttavia, c'è chi usa servi consigliati a 4,8, con 6v senza problemi.
visto il tuo caso, dove non hai restringimenti, non ti devi preoccupare, se hai disponibilità di alimentare tutto a 6v, bene, altrimenti andrai a 5.. e fidati... cambierà niente...
unica cosa difficilmente fattibile... alimentare a 6v solo il gyro |