Citazione:
Originalmente inviato da marione61 salve a tutti mi sono iscritto da poco e trovo l argomento interessante
sono modellista dal 1976 inizio volo vincolato poi rc
cmq io il rodaggio lo faccio a freddo ovvero al banco collego il motore ad un motore elettrico tramite cinghia faccio carburante come se dovessi avviarlo
ed faccio girare variando il numero dei giri dal minimo fino al 90% e viceversa
circa 2 ore poi lo avvio regolo la carburazione quindi lo monto sul modello
praticamente il rodaggio che veniva fatto alle auto da corsa dove ho lavorato per alcuni anni da ragazzo.
non so che ne pensate o se qualcun altro lo fa
ciao |
C'è stato un periodo, verso gli inizi degli anni '70, in cui alcuni modellisti velocisti nostrani provarono ad adottare esattamente questa tecnica sui piccoli glow della produzione di allora, mi ricordo infatti di aver letto qualche articolo in proposito.
In realtà questa tecnica può essere al limite definita "pre-rodaggio", in quanto manca una variabile fondamentale perchè il vero rodaggio si compia con successo: LA TEMPERATURA DI ESERCIZIO.
Il rodaggio è un processo di adattamento dimensionale che deve avvenire a temperature analoghe a quelle di ordinario utilizzo, se no è proprio la dimensione degli elementi in gioco ad essere alterata. Infatti, in quel modo, per quanto l'accoppiamento si scaldi durante il trascinamento, non raggiungerà mai le temperature che si ottengono con la combustione. Hai notato che l'alettatura sul cilindro di un compressore è ben più piccola di quella di un motore?
Il tuo rodaggio sarebbe utile se poi il motore dovesse continuare a girare nello stesso modo, cioè sempre trascinato dal motore elettrico!
Sul fatto che tu poi, alla fine ti trovi bene lo stesso, esiste una spiegazione: al banco fai il pre-rodaggio, e poi, accendendo il motore continui l'opera!
Io comunque ti sconsiglio fortemente questa pratica: la cosa più palese è che in presenza di motori ABC, magari anche parecchio "duri" come capita recentemente sul mercato, la parte superiore della camicia, che è alesata in modo NON cilindrico ma TRONCO-CONICO, non dilatandosi termicamente in modo sufficiente per la mancanza di combustione, continui a "stringere" eccessivamente, consumando il pistone in modo anomalo, fornendogli cioè una conicità a "turacciolo rovesciato" e rovinando contemporaneamente le bronzine della biella che devono sopportare un superlavoro sia in compressione che in trazione della biella.
Sugli ABC si consiglia, per quest'ultimo motivo, di non ingrassare eccessivamente la carburazione in rodaggio, proprio per non fare scendere troppo la temperatura d'esercizio!
Saluti!