Hai scoperto l'acqua calda, quei giunti, fatti per il modellismo, hanno per forza dei giochi di accoppiamento nello snodo e per quanto tu possa essere preciso negli allineamenti vanno sempre comunque in oscillazione. A basso numero di giri te ne infischi, ad alto numero di giri vanno in pezzi. Io li ho provati un paio di volte e li ho buttati alle ortiche, sono plasticosi e mal fatti. Fare accoppiamenti passabili del genere abbisogna di testa, calma e pazienza.
Cominciamo "ab ovo" con i vari passaggi che ritengo necessari per evitare di bestemmiare successivamente.
1) Determinare, a barca fatta, la distribuzione dei pesi mettendo sulla barca a bagno tutto quello che ci andra' dentro, cercando la posizione migliore di motore, batteria etc. e quant'altro. Deve stare leggermente appruata rispetto alla linea di galleggiamento, tracciata provvisoriamente con un pennarello.
2) Con un giunto rigido, ovvero con uno spezzone di tubetto metallico, lungo piu' o meno come il giunto, collegare in maniera meccanicamente solidale asse motore e asse elica per trovate la posizione e l'inclinazione precisa del supporto motore, quindi incollarlo/ fissarlo in modo definitivo.
3) Smontare tutto e rimontare motore, giunto etc.
Ora siamo di sicuro allineati, il giunto vibrera' ancora ad alto regime, ma poco.
Io uso il sistema delle pulegge e chinghietta dentata (quello delle automobiline); mi faccio i rapporti che voglio e li posso modificare quando voglio, posso essere anche non perfettamente allineato, posso tenere il motore in alto e non essere costretto a inclinare troppo l'asse dell' elica, funge da parastrappi etc.
Vibrazioni zero, ovvio.
Chiaramente il tutto e' riferito a questo genere di scafi o riproduzioni, anche se .....
Quando c'era solo il "fai da te" i giunti si facevano "in casa" e andavano anche bene, anzi meglio, ma bisogna saper usare le manine. Potrei scrivere una pagina intera in proposito.
Sperando di non aver tediato nessuno....
Gav
|