.... in effetti mi sa che siamo off-topic
pero' fino a che non si arrabbia qualcuno magari la cosa puo' interessare .....
Allora, in estrema sintesi vedendo tutto il motore come un macroblocco a cui forniamo una certa Energia Totale data dal prodotto della tensione della batteria per la corrente assorbita dal regolatore per il tempo e trascurando l'energia consumata dal regolatore per funzionare .... direi che possiamo scrivere la seguente equazione
Energia Totale = Energia Meccanica + Energia Associata al campo magnetico + Energia dissipata per effetto Joule.
Abbiamo gia' visto che l'energia meccanica era pari a 1/2*m*(2*PI*f*r)^2 dove f e' la frequenza di rotazione, r il raggio del rotore, e m la sua massa.
Per quanto riguarda l'energia associata al campo magnetico dobbiamo dire una cosa ... se l'avvolgimento fosse un induttanza pura non ci sarebbero perdite per effetto joule, invece gli avvolgimenti presentano una piccola resistenza Ohmica e quindi sussisterà una dissipazione termica associata all'effetto Joule del filo costituente l'avvolgimento.
L'energia del campo magnetico, indicando con L l'induttanza complessiva e' data da 1/2*L*i^2 mentre indicando con ro la resistenza dell'avvolgimento la quantità di energia dissipata per effetto joule e' ovviamente data da i^2*ro quindi possiamo esplicitare l'equazione totale come
Energia totale = 1/2*m*(2*PI*f*r)^2 + 1/2*L*i^2 + i^2*ro
Dovresti quindi avere tutte le componenti all'appello... l'energia totale si ripartisce in tre parti ...
una parte meccanica che mantiene il rotore in movimento
una parte magnetica che rappresenta l'energia associata al campo magnetico rotante
una parte relativa alla dissipazione termica per effetto Joule relativo alla resistenza degli avvolgimenti.
Ci sarebbero anche le forze di attrito meccaniche da tener in conto ... ma in prima approssimazione possiamo ritenerle piccole rispetto agli altri fattori
Penso cosi' che dovrebbe essere piu' chiaro .. che ne pensi ?