Discussione: Finalmente al varo
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 13 febbraio 10, 11:15   #10 (permalink)  Top
claudio v
Moderatore
 
L'avatar di claudio v
 
Data registr.: 18-05-2006
Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
Citazione:
Originalmente inviato da Lele71 Visualizza messaggio
So che il post è un po' passato ma ogni tanto rileggo anche cose vecchie...
Volevo se possibile capire un attimo meglio la funzione del contrappeso, e cioè:
1. Equilibrare il peso vela-boma sull'asse di rotazione: che beneficio si ha?
2. Come si può calcolare il peso del contrappeso? c'è un metodo o si va a tentativi? e in quest'ultimo caso, cosa si dovrebbe notare? (credo sia quanto chiesto al punto 1 )

Grazie mille per le delucidazioni.
La spiegazione è semplice, equilibrare il sistema fiocco + bomino serve a renderlo neutro all'inclinazione della barca e aiuta ad aprire a farfalla le vele in poppa specie con poco vento.
Per effetto aerodinamico è facile che il fiocco tenda ad aprirsi in opposizione alla randa in poppa, però...

Quando al barca è in poppa, a causa del peso della randa e del boma aperto da un lato si inclinerà da quella parte.
Se il fiocco non è neutro (cioè equilibrato) automaticamente il suo peso tenderà a portare il suo lato più pesante dal lato dove è inclinata la barca: senza contrappeso farà + fatica ad aprirsi a farfalla dal lato opposto.
Con poco contrappeso idem
Con troppo contrappeso tenderà ad andare subito a farfalla, ma, con poca aria, potrebbe anche andare sopravvento quando la barca è di bolina con i risultati che puoi immaginare
Poi ci sono varie teorie su dove e se conviene bilanciarlo/sbilanciarlo, ma capito il meccanismo poi ognuno seguirà quella che gli piace di più a seconda delle condizioni. A me piace pressochè neutro.

Per equilibrarlo, credo che il sistema più semplice sia il metodo empirico: mettere la barca appoggiata quasi orizzontale (al chiuso, senza vento) e poi attaccare progressivamente dei pesetti con un po' di nastro in punta al boma del fiocco sull'astina a cui si vuole attaccare il contrappeso.
Trovato il peso giusto si acquista/fa un contrappeso equivalente.
Se il contrapeso o l'astina possono scorrere un po' avanti e indietro si avrà la possibilità di fare/variare la regolazione fine del bilanciamento.
In pratica si usa il bomino montato come una bilancia di precisione... Non per niente il boma del fiocco viene anche chiamato bilancino

Nel caso delle IOM con bomi bantock/tdmodel e vele in melinex il pesetto di solito è circa 20-25 grammi, se ben ricordo.
In caso di autocostruzioni dipende dal peso dell'insieme e dal punto di pivot

Per avere una idea del calcolo teorico, si può dire: dato che il punto di pivot è circa a 1/4 o 1/5 della lunghezza del boma il suo peso sarà proporzionale al peso dell'insieme vela+boma e di solito questo rapporto di proporzione è tra circa 1-1,5. Quindi, se la vela con il boma e i vari accessori (senza pesetti), pesano circa 25 grammi, il contrappeso sarà circa di quell'entità a causa dei momenti in gioco attorno al punto di pivot.
Però dato che le variabili in gioco sono varie è inutile stare a fare tanti conti, tanto poi si dovrà aggiustare il conto teorico fino a equilibrare il bilancino come vorremo... e si torna al sistema empirico
Ciao
claudio v non è collegato   Rispondi citando