Citazione:
Originalmente inviato da Highly Flammable "Chi fa per diletto laeromodellismo non deve sottostare a nessuna regola salvo al buon senso per non andare a creare pericoli." ( G. Leoni) |
Caro Highly Flammable
(per quelli come me che cercano nell' "Accademia della Crusca" fonte d'ispirazione e non nell'"Algida Albione" significa "
Altamente Infiammabile" e che, come consente il Forum cela la mano che scrive dietro questo pseudonimo -Nick Name per gli "Albionisti"-)
Scusa del lungo inciso ma come Gene e Gianluigi quando scrivo pubblicamente preferisco metterci Nome e Cognome IO!
Visto che sei un cultore della "memoria" con riferimenti inappuntabili, cosa che per altro apprezzo molto, ma usati ad arte per attizzare la "VIS POLEMICA" ( omen nomen ) vorrei consigliarTi più avanti, una lettura amena e "non" modellistica che forse potrebbe aiutarti a capire perché molte persone come Gene, Gianluigi, "GRAZIE GIULIO" e modestamente anche il sottoscritto cercano di organizzare e divulgare informazioni
corrette per gli appassionati dell'Aeromodellismo.
Lo scopo, "Mission" che abbiamo é dettato solo dalla passione e dal fatto che in tantissimi anni di Aeromodellismo e forse memori degli errori fatti in prima persona e di quelli visti commettere da tanti amici abbiamo spontaneamente e non, per sete di "potere", deciso di rimboccarci le maniche e lavorare da dentro perché le cose migliorino.
Per inciso sulla necessità di una "Consapevolezza" dei pericoli che portare in volo un modello comporta e quindi sulla necessità di certificare,
( l'abilitazione al pilotaggio ) che il singolo aeromodellista conosca almeno le norme in vigore (leggi la circolare AeCI ricordata da Gene) vorrei che riflettessi su questo:
Un Aeromodello di 1 Kg di massa (vedi un qualsiasi "gommolo" che svolazza nel parco cittadino) che precipiti da una quota stimata di 120 m (la quota indicata nella circolare di cui sopra) arriva a impattare il suolo solo con la spinta della forza di gravità a motore spento ad una velocità stimata di circa 40 m/s ovvero 144 Km/h.
Ora ricordando quello che mi hanno insegnato al CAR ovvero che una massa di 1Kg che colpisca un uomo anche solo al torace dai 40Km/h in poi é LETALE posso solo stupirmi se ancora il "Buon senso" evocato dal Leoni possa bastare.
Mi sembra che questo punto di vista sia ancora legato alla illusione che i nostri Aeromodelli siano solo giocattoli inoffensivi.
Purtroppo così non é e, passare attraverso una "Abilitazione al Pilotaggio"
non salva dal Grave che cade ma diminuisce di molto la possibilità che cada dove NON deve cadere...
E quanto ho appena scritto non è un tentativo di "FUD" per vendere l'iscrizione a questa o quella associazione o congrega e i servizi a essa collegati facendo impaurire tutti sulla "pericolosità degli Aeromodelli" pilotati da non abilitati, ma rientra nello scopo "Mission" di cui sopra.
Cordialmente
Paolo Panfilo
Ha! Scordavo la lettura consigliata é: "Allegro ma non troppo" di Carlo Maria Cipolla ed, il Muilino che nella seconda parte elenca e disquisisce sulle "Leggi fondamentali della stupidità umana".
PS io sono umano