Visualizza messaggio singolo
Vecchio 12 febbraio 10, 01:34   #18 (permalink)  Top
panfilo
User
 
Data registr.: 08-01-2007
Messaggi: 137
Smile Allegro ma non troppo (C.M.Cipolla)

Citazione:
Originalmente inviato da Highly Flammable Visualizza messaggio
"Chi fa per diletto l’aeromodellismo non deve sottostare a nessuna regola salvo al buon senso per non andare a creare pericoli." (G. Leoni)
Caro Highly Flammable
(per quelli come me che cercano nell' "Accademia della Crusca" fonte d'ispirazione e non nell'"Algida Albione" significa "Altamente Infiammabile" e che, come consente il Forum cela la mano che scrive dietro questo pseudonimo -Nick Name per gli "Albionisti"-)
Scusa del lungo inciso ma come Gene e Gianluigi quando scrivo pubblicamente preferisco metterci Nome e Cognome IO!

Visto che sei un cultore della "memoria" con riferimenti inappuntabili, cosa che per altro apprezzo molto, ma usati ad arte per attizzare la "VIS POLEMICA" ( omen nomen ) vorrei consigliarTi più avanti, una lettura amena e "non" modellistica che forse potrebbe aiutarti a capire perché molte persone come Gene, Gianluigi, "GRAZIE GIULIO" e modestamente anche il sottoscritto cercano di organizzare e divulgare informazioni corrette per gli appassionati dell'Aeromodellismo.

Lo scopo, "Mission" che abbiamo é dettato solo dalla passione e dal fatto che in tantissimi anni di Aeromodellismo e forse memori degli errori fatti in prima persona e di quelli visti commettere da tanti amici abbiamo spontaneamente e non, per sete di "potere", deciso di rimboccarci le maniche e lavorare da dentro perché le cose migliorino.

Per inciso sulla necessità di una "Consapevolezza" dei pericoli che portare in volo un modello comporta e quindi sulla necessità di certificare,( l'abilitazione al pilotaggio ) che il singolo aeromodellista conosca almeno le norme in vigore (leggi la circolare AeCI ricordata da Gene) vorrei che riflettessi su questo:

Un Aeromodello di 1 Kg di massa (vedi un qualsiasi "gommolo" che svolazza nel parco cittadino) che precipiti da una quota stimata di 120 m (la quota indicata nella circolare di cui sopra) arriva a impattare il suolo solo con la spinta della forza di gravità a motore spento ad una velocità stimata di circa 40 m/s ovvero 144 Km/h.
Ora ricordando quello che mi hanno insegnato al CAR ovvero che una massa di 1Kg che colpisca un uomo anche solo al torace dai 40Km/h in poi é LETALE posso solo stupirmi se ancora il "Buon senso" evocato dal Leoni possa bastare.

Mi sembra che questo punto di vista sia ancora legato alla illusione che i nostri Aeromodelli siano solo giocattoli inoffensivi.

Purtroppo così non é e, passare attraverso una "Abilitazione al Pilotaggio" non salva dal Grave che cade ma diminuisce di molto la possibilità che cada dove NON deve cadere...

E quanto ho appena scritto non è un tentativo di "FUD" per vendere l'iscrizione a questa o quella associazione o congrega e i servizi a essa collegati facendo impaurire tutti sulla "pericolosità degli Aeromodelli" pilotati da non abilitati, ma rientra nello scopo "Mission" di cui sopra.

Cordialmente

Paolo Panfilo

Ha! Scordavo la lettura consigliata é: "Allegro ma non troppo" di Carlo Maria Cipolla ed, il Muilino che nella seconda parte elenca e disquisisce sulle "Leggi fondamentali della stupidità umana".

PS io sono umano
panfilo non è collegato