[PandaMan]

Apro questo nuovo post per chiedere conferma a questo mio dubbio scaturito dall'analisi di alcuni caricabatterie.
Come tutti sappiamo i pacchi lipo sono formati da una serie di singole celle.

Esistono due modi per caricarle, tramite il cavo principale o tramite il cavo di bilanciamento.

Prendiamo come esempio un pacco da 11,1volt, ossia tre celle in serie.
Usando un caricabatteria cinese tipo (turnigy, icharger, imax ecc...) si collega sia il cavo di bilanciamento che il cavo di inizio/fine serie o meglio il cavo di potenza (Rosso-Nero), attivo il CB con la funzione bilanciamento, batteria scarica, inizia la carica..... ecco il primo problema.
Il cb inizia a fornire corrente sul cavo principale e usa il bilanciamento solo per monitorare la tensione sulle singole celle, mettiamo il caso che una delle celle raggiunge la piena carica (4,20v) il Cb inizia a ridurre la corrente, inizia una fase di intermittenza per non overvoltare le celle già cariche, ma nello stesso tempo da la possibilità di alla cella più bassa di riempirsi, quando tutte sono allo stesso valore il CB si ferma e segnala la carica completa. (diciamo che questo è il sistema simile alla teoria dei vasi comunicanti)
Trovo questo sistema il peggiore, perchè le celle cariche vengono continuamente stressate con micro cicli di carica, e la cella che è più bassa impiega molto tempo a livellarsi.

Il secondo sistema di carica lo offrono quei CB che caricano tramite il cavo di bilanciamento, fornendo corrente alle singole celle e interrompendo la carica alle sole celle già cariche.

Dopo varie prove sui CB ho trovato che il CB della esky (venduto a 4 lire e ignorato da tutti) dato a corredo con i cassiali lavora nettamente meglio dei CB più costosi e computerizzati di tipo cinese, unica pecca è che la corrente in uscita è modesta, quindi carica lenta e che ha tolleranze discutibili.

Confermate questa teoria??
Fatemi sapere...

Saluti Roby