@ Damgiù...
beh... io sono un caso clinico... eprchè a me piace andare al campo, con la valigettina, aprire, infilare nel modello una batteria e volare.. quando vengo giù, altra batterie ed eventuale altro modello e così via...
in pratica, in un sabato pomeriggio, sto in aria a motore almeno almeno 1 ora.... in 3 ora di permanenza (ogni tanto la pista è sovraffollata o mi metto a fare chiacchere).
Perciò ho tante batterie e vado al campo già carico. Ma c'è un ragazzo che ha due pacchi soli, viene, vola e poi aspetta che si ricarichino e poi verso sra, rivola... e si diverte ugualmente.
Il belle delle Litio è che non le carichi quando ti pare... io arrivo a casa il sabato sera e le ricarico... non mi importa se poi le utilizzo 1o 2 settimane + tardi... non cambia granchè.
inoltre, vuoi mettere con le solite batterie voli (se va bene la metà), poi ricarica etc... la maletta... portati dietro il/i caricatori (triton+simprop), la batteria da campo (12V 45 Ah... non mi piace usare quella montata sull'auto). Prima il tavolo era pieno di cavi, caricabatterie e batterie... ora tutto nella valigetta.
Le Lipo, sono una manna... te lo dice uno che sta smettendo su tutte le sue diavolerie le NiCd e NiMh. (vuoi dei pacchi?).
Per il riscaldamento delle celle....E' vero, esiste il problema, quando voli con temperatura fra 0 e 10-12° (sotto 0 sarà prevedibilmente peggio), rendono pochissimo finchè non si scaldano.
Ma ci sono due soluzioni. Una è farsi una cassettina con un riscaldatore elettrico, ma è scomodo o portarsi uno di quei frigoriferi da campeggio con dentro un paio di bottiglie peine di acqua calda. (qui fai presto... apri il rubinetto prima di partiree riempi le bottiglie!!! e magari cogli l'occasione dell'attrezzatura in più per tenere caldo un bel te o caffe
)
2) tieni semplicemente nella tasca dei pantaloni le batterie che andrai ad usare il volo successivo (e non mi dire che quaeto è complicato).
Ciao!