Citazione:
Originalmente inviato da mau707 Ma volt di tensione o milliampere?
La scala dei milliampere e' 0.5,50,500.
Dei Volt ho 10,50,250,1000 |
calma.......
un attimo di teoria ...
TENSIONE ELETTRICA , definisce una differenza di potenziale , tra due punti , ovvero nel caso della tensione continua ( quella generata da batterie , o alimentatori stabilizzati ) tra la massa , che sarebbe il polo negativo , e il potenziale, il polo positivo , cioè il più+. L'unità di misura della Differenza di potenziale è il Volt .
CORRENTE ELETTRICA , definisce il flusso di elettroni che attraversano un conduttore , spostandosi dal polo negativo a quello positivo . Unità di misura Ampere .
perchè ti dico questo ???
semplice motivo .... il tester , per quanto sia banale è pericolosissimo se non lo sai usare...
ora tu vedrai che ci sono nelle varie scale 3 principali differenze : la scala degli ohm , che occorre per misurare la resistenza, e poi quella dei volt , e degli ampere (anzi solitamente dei milliampere mA) , queste 2 a loro volta si dividono in AC e DC ( alternate current e Direct current ) .. ovviamente scegliere tra le 2 sarà in base a che cosa dovrai misurare ...
dove sta il pericolo ??
..allora .... quando usi il voltmetro (che tu sia in DC o in AC) , tra i 2 puntali la resistenza tende ad infinito , questo cosa significa ? .... in poche parole , usalo dove vuoi , in qualsiasi punto , al massimo va in overrange e ti picchia la lancetta contro il quadrante , ma non succederà mai niente di brutto ...
ma se lo usi come AMPEROMETRO , la resistenza tende a 0 ... tu quando vai a toccare con i puntali fai un corto circuito , se tocchi quindi il più e il meno ad esempio di una batteria , se la batteria è piccola... poco danno , scarichi la batteria ( ci sarebbe anche il rischio che esplode ...ma è basso ... ) ... ma se tocchi una batteria un pò grande ...tipo della moto o della macchina..... nel giro di pochi millisecondi , i cavi di sciolgono ...e siccome li hai in mano non è molto piacevole ... e in molti casi il tester stesso... esplode!!.......
ovviamente per ovviare a questo piccolo inconveniente i tester generalmente sono protetti , soprattutto quelli con i puntali fissi ( cioè che entrano nel tester e non ci si può cambiare posizione) ...
la protezione consiste in un fusibile... se fate una porcata sentite uno "sciafff" vedete la lancetta schizzare e tornare a zero , poi il tester non funziona più , dovete aprirlo e sostituire il fusibile.
nei tester un pò più seri invece , quelli che hanno i puntali estraibili ...e che hanno i 3 "buchi" ci sono la massa , un connnettore , che va bene per misurare resistenze , tensioni , e le correnti fino a 500 mA , ed è protetto sempre da fusibile...
ma c'è un terzo buco , nel quale molto spesso è scritto 20 A , che permette, spostando uno dei puntali , di misuare correnti di quella portata , ma attenzione , perchè quello non è protetto , è un filo che scorre dentro il tester , se si fa una porcata con quello non perdona , si manda in cortocircuito tutto con serio rischio di esplosione , perchè appunto porta qualcosa come 20 A ... quindi se ad esempio stavate misurando la batteria della macchina : rapido calcolo W=V*I = 12 *20 = 240 W ..... che fanno parecchio male.....
quindi ...in conclusione ... se non siete sicuri , fate solo misure di tensione , evitando i rischi ... e per questo è bene non confondere mai , Volt con Ampere .
oh... quasi dimenticavo ... la risposta corretta te l'ha già data il primo che a risposto ( spero mi scuserà se non ne ricordo il nome ) ...