Visualizza messaggio singolo
Vecchio 08 febbraio 10, 14:02   #21 (permalink)  Top
LoZioMao
User
 
L'avatar di LoZioMao
 
Data registr.: 14-09-2008
Residenza: Como
Messaggi: 50
Invia un messaggio via MSN a LoZioMao
Ho realizzato la macchina fai da te per la termoformatura mostrata nel video di Harley, che è quella ideata da Maurizio Martinucci.
Sono rimasto a bocca aperta per il risultato che ho ottenuto dopo sole 3 prove. Perfetto e riproducibile.
In realtà Martinucci semplifica ulteriormente l'apparecchio servendosi del forno di casa per riscaldare il materiale.
Io ho utilizzato la stessa tecnica per riscaldare il materiale, con un piccolo accorgimento: ho aspettato che mia moglie uscisse di casa.
Le 3 prove sostanzialmente sono state necessarie per capire il tempo di cottura e lo spessore più performante della lastra.

Questo è il riassunto di quanto ho testato con successo:

1)
Spessore della lastra di Polostirolo trasparente = 2 (mm)
Considerate che durante la formatura arriva quasi fino ad 1mm.
Il materiale l'ho trovato in un noto Fai da te, e viene spesso utilizzato come finto vetro di protezione per quadri e cornici.
Non ho ancora provato ma sono convinto che anche con spessori che variano da 2,5 a 3 (mm) si possano ottenere degli ottimi risultati.

2)
Tempo e grado di cottura della lastra sopra citata inserita nel forno sono importantissimi = (2 minuti e 40 secondi) a 230°
Logicamente il forno deve essere già in temperatura prima di inserire la lastra.
Attenzione: il materiale NON deve bruciare. Raggiunto il grado di cottura ottimale, al tatto è ancora possibile per pochi istanti, toccare sensibilmente il materiale riscaldato senza scottarsi.
Se il forno fosse troppo piccolo e la lastra non fosse contenuta per intero (come nel mio caso)
è necessario ruotare la lastra a metà del tempo, per permettere un riscaldamento uniforme. Questo è FONDAMENTALE per riuscire nell'operazione.

Importanti considerazioni per il successo dell'operazione:

il buco dell'aspirapolvere nella scatola di svuoto e le guarnizioni applicate devono essere ricavati con precisione per non permettere l'uscita di aria e la conseguente perdita di potenza della termoformatura. Nel mio caso ho anche siliconato gli angoli della scatola di legno.

spessori più piccoli della lastra crepano molto facilmente. Quando termoformati arrivano a 0.4 mm circa. Al primo colpetto si crepano.

è fondamentale l'utilizzo di un compressore per togliere il materiale termoformato dallo stampo (che sarà precedentemente bucato come mostrato nel video di Harley). Senza compressore il materiale termoformato si danneggerà con tutta probabilità.

100.000 volte meglio della vetroresina. Vale la pena di provare. Anche solo per curiosità.
Chiaramente la resistenza della vetroresina non ha nulla a che fare con il polistirolo termoformato.
Sono comunque dell'idea che se il modello viene giù, non c'è vetroresina o polistirolo termoformato che tangano.

Per quanto riguarda i materiali che ho utilizzato io, sono tutti di recupero: vecchio aspirapolvere scalcinato, un paio di tavolette di legno da Fai da te. Una scatola di legno che conteneva 3 bottiglie di vino regalatemi a Natale. Guarnizioni per riparare gli spifferi e reticella metallica trovate nel noto Fai da te.

Saluti a tutti!!

link per costruzione della termoformatura fai da te:
Tabella termoformatura semplificata

Ultima modifica di LoZioMao : 08 febbraio 10 alle ore 14:06
LoZioMao non è collegato   Rispondi citando