Barchino da recupero.
Aeromodellista penzionato volante esperto, ma non disdegno nemmeno gli scafi , costruisco solo su progetti o trittici, fra un aereo e l'altro (come diversivo) o fatto due vele uno Yott su trittici originali inviatomi dai cantieri navali di Pisa dove veniva costruito,due sommergibili Italiani .Tutti scafi dinamici ,ma tornando agli aerei (tanti) mi manca di cimentarmi con gli idrovolanti,le prime esperienze indubbiamente saranno con motri elettrici,più facili per il recupero ,poi passare allo scoppio,e i motori a scoppio anno la cattiveria spesso di spengersi.All'ora bisogna attrezzarsi con un barchino da recupero naturalmente elettrico,e cercando informazioni su questo sito scopro cose che non sapevo :Eliche di superfice o altro??????? perchè, motori a spazzole destro sinistro servono gia predisposti oppure è sufficente ad uno di essi invertire la polarita,che tipo di regolatori adoprate io sono rimasto ai vecchi reostati che scaldano e consumano ,di moderni si trovano solo quegli delle macchinine ,è possibile costruirseli ? so che è gia stato fatto sostituendo li reostato con dei diodi ma io non conosco lo schema .Fiducioso che qualche collega sia cosi gentile da darmi risposta ringrazio Nicipi
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