Parlando con un anziano signore,se mi sente
,oramai quasi novantenne,pilota di Fiat Cr 42 e successivamente delle serie G50 e G55,alla domanda in merito ai tettucci diede una risposta ilare del tipo,"Vedi a noi piloti dell'aeronautica piaceva sentire l'aria nei capelli",seguita da una più seria "Il fatto è che molti di noi avevano paura di non riuscire ad abbandonare l'aeromobile in caso di emergenza per il fatto che il tettuccio si apriva solo di lato e avevamo paura che lo sgancio di emergenza non funzionasse,quindi si pensava che fosse meglio vestirsi di più e patire il freddo,anche se poi dopo il decollo il calore trasmesso dal motore diventava insopportabile",un'altro aneddoto che ha raccontato è che durante il trasferimento da Torino al campo di destinazione di un CR 42 Falco della difesa aerea notturna venne preso a bersaglio da truppe Italiane per errore di valutazione,pensando di essere passato indenne atterrò a destinazione e scoprì che un proiettile aveva trapassato il sediolo e si era conficcato nel paracadute,dalla segnalazione sua e di altri casi simili vennero rinforzate le corazzature dei sedili dei Cr42
Erano comunque dei temerari a salire su dei mezzi del genere,qualunque fosse l'ideologia che li animava
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