Discussione: FANI: Liberi di Volare
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Vecchio 04 febbraio 10, 10:32   #547 (permalink)  Top
Gene57
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Originalmente inviato da dtruffo Visualizza messaggio
Mentre per la patente o il porto d'armi e' sufficiente sostenere un esame (pagando i piu' o meno giusti costi), per l'aeromodellismo, qualora mai un attestato dovesse divenire obbligatorio, sarebbe necessario essere iscritti all'AeCi o alla Federazione.
e' evidente che la pericolosita' del volo di un aeromodello e' superiore ad altre attivita' perche' ci muoviamo in 3 dimensioni ed in caso di problemi non c'e' un muro od un platano che puo' fermare la corsa del nostro modello in poche frazioni di secondo
io credo che per far si che chi pilota un aeromodello lo faccia consapevolmente e sia cautelato nei confronti di se stesso e degli altri egli debba :
- possedere una licenza che attesta che la persona e' in grado di portare in volo in sicurezza un oggetto potenzialmente pericoloso
- possedere una adeguata copertura assicurativa

per essere certi che tutti gli aeromodellisti rispettino queste regole sarebbe opportuno che un ente o una federazione nazionale (dunque AeCi, Fiam, o chi per esse) si faccia carico di questa procedura
il problema principale e' che la maggior parte dei costi della iscrizione ad un gruppo non sono quelli per ottenere questi servizi (che potrebbero essere : 10/30 euro per la licenza + una cinquantina per una adeguata polizza assicurativa) ma quelli per la gestione del campo (che vanno in genere dai 150 euro in su all'anno)
dunque obbligare una persona che magari vola abitualmente in pendio ad iscriversi ad un gruppo (di cui non usufruira' dei servizi) per essere in regola diventa complicato ... e soprattutto le persone non lo fanno per gli eccessivi costi
bisognerebbe che ci fosse la possibilita' di iscriversi ad un gruppo "virtuale" che raccoglie le persone che non necessitano di un campo volo perche' hanno altre possibilita' od altri luoghi per volare
l'obbligatorieta' della licenza per queste persone farebbe si che gli sia inculcato un minimo di "modus operandi" per l'espletamento della attivita' di volo
io vedrei bene una soluzione di questo tipo :
io, pilota isolato, :
- mi posso iscrivere ad una federazione in modo libero (non cioe' legato alla adesione ad un gruppo) ; pago una determinata quota che mi da' copertura assicurativa ed assistenza
- devo sostenere un esame per avere l'abilitazione al pilotaggio, pagando una quota congrua; esame che posso sostenere con un qualunque istruttore accreditato ; con l'esame ricevero' anche un opuscolo che mi illustrera' quali sono i miei diritti e doveri da aeromodellista e mi dara' una serie di informazioni utili in modo che io sappia cosa posso e non posso fare
nel vademecum ci sara' scritto ad esempio che non potro' volare in certe situazioni, ad esempio ad una distanza non inferiore a 500 metri da una autostrada o a non meno di 3 km da una pista volo per aeromodelli ... succede un incidente e sto volando vicino ad una autostrada ... sono io che ho sbagliato e dunque me ne assumo la responsabilita' per avere omesso il rispetto di alcune regole
- questo esame dovrebbe essere ripetuto almeno ogni 5 anni ; chi e' socio di un gruppo non ha problemi ; il presidente puo' autocertificare il rinnovo perche' conosce la persona e la vede volare ; il volatore libero dovra' obbligatoriamente rifare l'esame di volo con un istruttore poiche', in quanto libero, puo' non essere soggetto ad un assiduo controllo
non mi sembra difficile, ed anche i costi sarebbero limitati ; certo ci vogliono le persone che poi si accollino la responsabilita' della gestione di questo procedure
e ci vuole soprattutto la consapevolezza da parte degli aeromodellisti che cosi' facendo vedranno cautelata la loro "professionalita' "

g,generali
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