[zubazuba]

Francamento non avrei voluto intervenire anche perché, spesso, si continua a discutere di aria fritta. Ma alcune affermazioni dei sigg. Cammerano e Pellicano mi inducono a reintrodurmi nella discussione per onore di verità.
Riassumo: il sig. Pellicano, P.R. della FANI, ci ha raccontato del…turbo…di programmi… favolosi…, di nuovo…corso…ecc., ecc. ma ad oggi devo ancora sapere chi è il nuovo assicuratore della FANI (prima era la Compagnia Milano Assicurazioni di Velletri e mi piacerebbe sapere se lo è ancora), quali sono le condizioni generali su cui ovviamente si fonda qualsiasi contratto, mentre c’è sempre la franchigia di € 400,00, ed ora, riguarda solo la responsabilità dell’individuo, mentre, lemme lemme, in silenzio, quasi di nascosto è sparita la garanzia a favore dei dirigenti del club e quindi del Club stesso cosa che a mio parere è molto grave.
Invece cosa ci ha detto? Di essere socio della FIAM (????) di aver ottenuto la FAI dalla FIAM (????), di essere socio di un Club federato alla FIAM (????) salvo poi smentire se stesso arrampicandosi sui vetri e dichiarando che in effetti non è così, che è meglio così perché a lui avrebbe fatto schifo essere iscritto alla FIAM !!!!
Il sig. Cammerano da parte sua , se non sbaglio delegato della FANI in qualche regione, anche lui parla di programmi favolosi, di là da venire, e va dicendo in maniera continuativa che vorrebbe organizzare una gara, o una manifestazione, o un raduno, o una castagnata, o una bicchierata o una…facendoci intravedere, anzi sostenendo, la possibilità che ognuno può fare quello che vuole.
Sicuramente in Italia odiernamente è così ma è sperabile che almeno nell’aeromodellismo e cioè nell’hobby e cioè nell’occupazione di ore che dovrebbero essere felici al di fuori della quotidianità, converrebbe invece essere non solo meno fumosi (… poi vi dirò, ….ah ma aspettate che ….vedrete…) ma più pragmatici e soprattutto più seri anche quando si scrive nei forum che tutti sanno essere un luogo (bar?) ove scaricare le proprie tensioni ma anche ove si cerca di far conoscere a tanti qualcosa di serio e di particolare.
Questa fumosità. a mio parere, e cioè stare fra in chiaro o lo scuro, destreggiarsi fra il dire e non dire, ammettere o non ammettere novità o presunte tali potrebbe invece apparire a qualche d’uno che li si prenda per i fondelli.
Ma cari sigg. Cammarano e Pellicano perché non ci raccontate invece di quanto avete discusso nelle due riunioni programmate nell’ottobre scorso con tanta enfasi dalla FANI? Erano oceaniche o sono andate deserte?
Perché non ci raccontate (mica siete il KG di che cosa avete deciso nei vari Consigli Direttivi che sicuramente la FANI fa?
Perché non ci dite come avete eletto i vostri Dirigenti?
Che cosa avete proposto alle riunioni di altre organizzazioni alle quali sicuramente avete partecipato?
E poi e mi sembra importante, perché non ci commentate un bilancio economico della FANI?
Perché non dite ai soci come spendete i loro soldi, pochi o tanti che siano?
Quisquiglie? Amenità? futilità? pinzallacchere? Guardate che sono proprio queste che danno l’idea di come funziona una organizzazione e il non accennare mai a queste o quelle potrebbe voler significare che c’è qualcosa di poco chiaro sotto se non addirittura del marcio.
Ormai sono passati diversi anni dalla fondazione della FANI ma nulla di più mi (ci) è dato di sapere mentre invece il volgo aeromodellistica cui io modestamente appartengo attende trepidante di sapere cosa intendete proporci per il prossimo decennio, come mai non si parla più di aero club, di attestati, di gare di campionato italiano, di …di…!!!
Ma suvvia siamo seri e smettete una buona volta di blaterare, di raccontarci mezze verità, di preannunciare sfaceli, di promettere, di illudere, ecc. Se però ci considerate dei bambini, allora è un altro discorso ma che potrebbe ritorcersi contro di voi.
Voglio (vogliamo) vedere i fatti e non parole trite e ritrite che riempiono la bocca a chi le pronuncia ma che lascia perplessi chi vi dovrebbe (siete voi che lo chiedete) seguire. L’armiamoci e partite di vecchia memoria non convince più nessuno, salvo qualche nostalgico ma…ora che ci penso la vera FANI era nata subito dopo la fine della guerra e quindi…qualche retaggio o reminiscenza….potrebbe essere rimasta. O sbaglio?
Sicuramente siete delle persone che credono in quello che fanno (almeno così spero) ma se il sig. Greggio ed il sig. Iachetti conoscessero la storia della FANI di cui voi siete i portavoce, non potrebbero che far intervenire il sig. Emilio Fede con la sua celebre frase: ma che figura di……!
Non voglio dire a presto ma vi saluto cordialmente.