Citazione:
Originalmente inviato da Cesare de Robertis E' un normalissimo motore a due tempi da .45 cu. in. del 1940. La candela glow è stata commercializzata solo nel 1947, prima di allora tutti i motori erano o diesel (ma praticamente solo in Europa e comunque dopo il 1942) o ad accensione elettrica (miscela benzina/olio minerale) come questo. Quello che vedi dietro alla rondella di trascinamento dell'elica è il ruttore con le puntine e la leva dell'anticipo. Per avviarlo occorrono anche una batteria (due o tre celle NiMH, una bobina e un condensatore. Si mette in moto (rigorosamente a "dito"!) aprendo lo spillo di tre-quattro giri, ritardando l'accensione e dando corrente. Una volta partito, si carbura chiudendo lo spillo e alzando progressivamente l'anticipo fino ad avere un bel regime regolare. Bello e affascinante.
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...ma una volta in moto, necessita ancora delle batterie??