Citazione:
Originalmente inviato da Renato Privitera Il carico alare e' dato dal peso totale del modello diviso la superfice alare.
In un certo senso e' una misura del comportamento in volo : indica la necessita' di sviluppare piu' o meno portanza mediante un profilo alare adeguato o una appropriata velocita'.
Va da se che un carico elevato necessita di maggiore portanza e quindi ,a parita' di profilo, velocita' piu elevata (in volo ma anche in atterraggio).
Il modello caricato e' costituzionalmente piu' delicato di pilotaggio a velocita' ridotte (pericolo di stallo)
Essendo pero' un fattore relativo, dire che 50/gr sono pochi o tanti non ha senso se non comparando vari modelli simili per caratteristiche e dimensioni.
Quindi se 50gr/dm sono tantissimi per un piccolo modello,di che so 60 cm di apertura, sono niente per un modello di 4 metri... |
Quindi, in termini semplici, se abbiamo due alianti identici in tutto tranne che per il peso e supponiamo che il più leggero abbia un carico alare di 40 ed il più pesante di 50, la differenza sarà sostanzialmente che quello con c.a. 40 avrà velocità di stallo più bassa ed in volo livellato sarà più lento.
Attenzione, però, la traiettoria di discesa per i due alianti sarà la stessa, ma percorsa a velocità diverse.
Ciao