Discussione: Addio Elimodelli
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 14 febbraio 06, 12:13   #31 (permalink)  Top
biv2533
Sospeso
 
Data registr.: 20-09-2005
Messaggi: 8.000
Citazione:
Originalmente inviato da danverz
Hai una esperienza che ti ha dato un metodo, applicabile a tutto
il modellismo. E sopratutto venendo dagli aerei sei sicuramente un
buon meccanico, indispensabile per gli eli.

Chi parte con gli eli senza esperienza nel modellismo ritengo faccia molta
più fatica, e di conseguenza rompe molto di più.
Ciao Daniele,
le rotture fanno parete del gioco e chi non le accetta e' meglio che cambi hobby.
Secondo me l'esperienza acquisita negli aerei conta il giusto.

O si e' portati, come nel caso di Lapo, altrimenti i problemi ci sono anche li.

Ho un sacco di amici aereomodellisti (che si prodigano in acrobazie da piu' di 15 anni) che appena provato con gli elicotteri si sono trovati in grande difficolta', poi non e' detto che dopo 3 o 4 volte possano riuscire tranquillamente anche loro.

D'altro canto se bene o male ci sono riuscito io...

Per come la vedo io l'aereo e' molto piu' facile, se non altro se ben settato dovrebbe cercare di planare da solo, l'elicottero anche se ben trimmato per sua stessa natura tendera' sempre a muoversi da qualche parte.

Inoltre i comandi da impatrire contemporaneamente all'ely sono maggiori rispetto a quelli del aereo dove il direzionale viene usato molto raramente a parte qualche figura.

Io credo che sia piu' facile passare dal ely all'aereo che non viceversa, perlomeno nel mio caso e' stato cosi.

Per cio' che concerne la meccanica, anche li' c'e' ben poco a che spartire, al di la' del discorso dei servi dei rinvii ecc. se non si studia o perlomeno si osserva attentamente come funziona un piatto e tutto cio' che ci sta' attaccato, uniball, rinvii ecc. L'esperienza del aereo non conta nulla.


Mi trovi d'accordo su questo punto, cioe' quando si compara in aereomodellista rispetto ad un neofita totale; quel minimo di conoscenza di radio, servicomandi, motori ecc. che comunque sono un discreto bagaglio culturale e che i novizi certamente non hanno, ma a quel punto anche un automodellista potrebbe avere pare opportunita'.


Questo per concludere che per evitare le rotture in sostanza ci vuole una buone dose di fortuna.
biv2533 non è collegato   Rispondi citando