Citazione:
Originalmente inviato da ranabatics Ciao Dragox,
non sono molto in linea con quanto affermi, ma il bello del modellismo é proprio questo: ognuno la vede come vuole.
Per mia esperienza non é l'impiallicciatura che da robustezza....
I problemi che ho incontrato io provando a rivestire con solo tessuto sono almeno 2:
- peso finale del "manufatto" (specialmente se non usi il sottovuoto)
- stabilità torsionale delle ali
Oltre a questi ci sono altri aspetti secondari da non trascurare:
- collegamento tra baio e nastri in carbonio
- stabilità torsionale degli alettoni
- scalino sul rivestimento in prossimità del nastro di carbonio
Insomma, non per fare il menagramo, ma al di la dell'uso o meno del sottovuoto, il vantaggio di usare solo fibra, secondo me, non c'é.
Piuttosto perché non usi due tavole con i morsetti per incollare il rivestimento delle ali ? So che molti lo usano con buoni risultati. Secondo me, sempre meglio che buttar tempo e soldi con il rivestimento di sola fibra........!
Basta così, le mie osservazioni volevano solo risparmiarti fatica e delusione, visto che ci sono già passato (e non solo io)........ |
Ciao.
Io ho costruito qualche ala e diversi piani di quota usando solo fibra di vetro e carbonio.
Non condivido la tua affermazione riguardo al peso; anzi usando solo tessuto riesco a calcolare il peso del manufatto finale con l'approx. di pochi grammi.
Il problema della stabilità torsionale è reale; io sono arrivato alla conclusione che è dovuto al minor spessore del rivestimento usando il tessuto (il rivestimento proposto da Drago non arriva a 2/10 mentre un impiallacciatura arriva almeno a 6/10).
Per minimizzare questo problema inserisco un secondo longherone davanti alla parte mobile, tengo l'ala in forno a 40°/50° durante il sottovuoto e i tessuti usati sono tagliati a 45° per ottimizzare la resistenza a torsione; io rivesto dorso e ventre in un colpo solo.
Anche la stabilità torsionale degli alettoni mi ha dato qualche problema; questi si possono risolvere in buona parte "scatolando" la parte mobile.
Laminando sul polietilene o sul cristal non ci sono problemi di scalini; piuttosto copia tutte le imperfezioni presenti sull'anima, da qui la necessità di usare il roofmate e avere tagli precisi.
Comunque io sono arrivato alla conclusione che è conveniente usarlo solo con piante alari ellittiche (ad esempio LO 100) dove il legno può avere qualche difficoltà a seguire una doppia curvatura oppure in realizzazioni dove il fattore peso è predominante (a patto di usare il carbonio ... ).
Per l'impiego nei nostri pendi dove spesso l'atterraggio avviene con la modalità "mietitrebbia" ho riscontrato una resistenza maggiore con il sandwich tessuto/impiallaccio/tessuto; probabilmente anche questa legata allo spessore dello stesso.
Ovviamente si potrebbe anche aumentare gli strati di tessuto fino ad arrivare ad uno spessore adeguato, ma a quel punto non ci stai più con i pesi o con i costi (il carbonio costa.... ).
Ciaoooooo