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Cavoli, è vero!!! e il jet ranger vero non ha neppure il tubicino sui pattini per il cavo dell'antenna, ora che lo vedo!! senza contare che non vedo neanche il connettore per la lipo...
Dai, scherzi a parte... parlo per primo, senza concetti troppo tecnici che daranno dopo gli esperti del forum (spero, così mi acculturo pure me). Andiamo sulla pratica: le pale degli eli veri sono più grandi delle pale dgli elimodelli, e questa loro grandezza, unita alla loro lunghezza, fa in modo che le stesse si comportino da masse giroscopiche, in parole povere da volano a se stesse contro il loro rapido cambio di inclinazione. Per intenderci, ricordi la famosa ruota di bicicletta, che se provi a inclinarla sul proprio asse mentre gira ti oppone una forte resistenza? ecco, l'effetto giroscopico è quello.
Perciò, quando negli eli veri il pilota sposta la cloche mettiamo a destra, il piatto si inclina a destra, ma tutto il sistema, proprio per quest'effetto "girosco-volanico" del rotore va a destra piano piano, con un suo movimento dolce e alla sua velocità calibrata.
Per esempio, metti che il pilota di un eli vero si voglia accendere una sigarettina, per la legge di Murphy l'accendino gli cade nel punto più lontano dalle mani, lui si china e inavvertitamente colpise la cloche violentemente portandola tutta a destra. Se non ci fosse questo effetto delle pale, che addolcisce e dà al movimento dell'inclinazione del rotore una giusta e sana velocità, l'eli farebbe oplà!, volo rovescio. e l'accendino col cavolo che il pilota lo trova più.
I nostri elimodelli, invece, con le pale piccoline e leggere, hanno poco effetto di volano e di giroscopio. Se non ci fosse la fly bar, appena un servo sposta il piatto in una direzione l'eli di oplà ne farebbe tre o quattro, prima di andare a cercar accendini sotto le margherite.
I servo sono piccoli, scattanti, veloci... d'altronde sarebbe troppo complicato dotarli di velocità progressive, rallentate, di avvi e stop dolci e progressivi... per cui ecco i nostri servo dare l'inclinazione del piatto in un battibaleno di qualche grado o più, il movimento rapido del piatto si trasmette alla flybar, la flybar, 2 pesi ed in più due superfici che anch'esse giocano da volano, reagisce con lentezza al cambiamento, e reagendo e a mano a mano adattandosi all'inclinazione nuova del piatto trasferisce piano piano l'inclinazione alle pale. così alle pale arriva un cambio di angolazione fluido, regolare, con partenza lenta e arrivo lento. è un buon artifizio per rendere dolce la sensibilità del rotore ai cambiamenti delle inclinazioni del piatto.
Ho parlato di reazione lenta, di movimenti piano piano, di dolcezza della risposta di inclinazione del rotore al piatto... ma sono parametri che uno può regolare: aumentando il peso sulle flybar o allontanando i pesi dall'asse del rotore, per esempio, si ha un elicotterino meno sensibile ai comandi rapidi, più "addormentato" ma anche più facile. al contrario, alleggerendo la flybar, o spostando le masse verso l'asse del rotore, si ottiene un elicotterino più "vispo", più nervoso e che reagisce molto prima ai comandi.
Mi sembra di esser stato il più semplicistico possibile... non me ne vogliano i grandi.
Ciao!
Gu.