la prima risposta è chiarissima, il problema non è tanto nell' equilibrio tra la spinta e la zavorra ma del sistema che userai per immergerti col sottomarino.
se usi acqua immettendola nella wtc avrai un galleggiamento minore rispetto a se gonfi aria all'esterno.
immettere acqua è più semplice.. ci sono vari sistemi ma in sostanza crei un comparto da riempire e l'aria in esso contenuta si comprimerà nella wtc.
questo però ti obbliga a fare i conti con lo spazio che ti assicuro è poco anche se prendi un tubo di 1mt.
infatti se la camera di zavorra fosse molto grande avresti più spinta e galleggiamento ma allo stesso tempo più aria che si comprimerà nel tubo dell'elettronica.
se invece gonfi dei serbatoi esterni puoi emergere di più con lo scafo rendendo il modello più gradevole ma comprimere ed espandere l'aria diventa abbastanza complesso. ci sono pompe da modellismo anche difficili da reperire capaci di ricomprimere l'aria all'interno di un serbatoio di metallo
la maniera più facile di farti il sottomarino è misurare la wtc e calcolarne il peso massimo per il galleggiamento.
misurare la cassa di zavorra quanto pesa da piena
restare in questo range con tutto il contenuto.
se la wtc galleggia ti faciliti la vita infatti dovrai aggiungere zavorra fino ad un limite compreso col massimo riempimento della cassa di zavorra.
poi ti servirà anche poco polistirolo da distribuire per correggiere gli assetti.
tieni conto anche delle possibilità pratiche di questi possibili impianti.. incamerare acqua sottopone la cassa di zavorra ad una certa pressione, l'aria da qualche parte deve andare, se per esempio usi un palloncino che si riempie di acqua questo sarà sottoposto a pressione da parte dell'aria contenuta nella wtc.
quindi se blocchi la pompa di carico la cassa si svuota lentamente..
questo volendo è un bene perchè ti porta sempre il modello in salvezza ma se lo vuoi far stare perfettamente in equilibrio allora dovrai prevedere una valvola di blocco di flusso.
Ultima modifica di wrighi : 08 gennaio 10 alle ore 17:42 |