beh, più che una "diceria" è un'affermazione corretta: la maggiore inerzia e quindi la minor prontezza richiesta negli anticipi/correzioni fanno sì che il modello grande si presti più facilmente alle manovre 3d del piccolo (ovviamente non mi riferisco al deproncino).
Rovescio della medaglia: dato il costo del modello il pilota è quasi sempre un po' contratto nelle manovre a rischio, il che non agevola l'esecuzione delle stesse (soprattutto quando non si è ancora sufficientemente sicuri)
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