Visualizza messaggio singolo
Vecchio 03 gennaio 10, 20:12   #19 (permalink)  Top
Cesare de Robertis
Guest
 
Messaggi: n/a
La vera storia delle origini del pendio di Trevignano

Vabbè, io direi di lasciar perdere le illazioni sul terreno demaniale o meno, le eventuali recinzioni, la presenza dei deltaplani, ecc. Vedremo nei fatti come andranno le cose. E' inutile fare previsioni astrologiche che poi, essendo tutte negative, danno più che altro l'impressione che a qualcuno "je roda..."

Ne vorrei invece approfittare per raccontarvi la storia della scoperta di quel pendio, dato che nel corso degli anni ne ho sentite di tutti colori mentre, essendo stato fra i primissimi frequentatori di Trevignano (anche se poi dal 1986 non ci ho mai più messo piede) so in prima persona come sono andate veramente le cose e non perché "me l'ha detto mio cuggino".
Il pendio venne "scoperto" nella primavera del 1982 da Mauro Paoletti, un aeromodellista dell'Aero Club di Viterbo che vive tuttora ad Anguillara. Lo vedeva tutti i giorni da casa sua e la curiosità lo spinse a farci un giro. Ricordo che un giorno arrivò in pista tutto eccitato per la scoperta e così decidemmo di fare una spedizione. A parte le note difficoltà di recupero, le condizioni in genere erano ottime e lo spazio per l'atterraggio sovrabbondante, nulla a che vedere con la portaerei di Monte Iugo, il "nostro" pendio sopra a Montefiascone, esposto solo a tramontana. Per una stagione o giù di lì fummo gli unici frequentatori di Trevignano: Mauro, il sottoscritto, Dindo Spinucci, Aldo Cesarini, Enrico Bernini, Sandro Granelli, Graziano Pantaleoni ed il comasco Ugo Sala che spesso veniva a Viterbo dove aveva i figli. Alla fine di quella stagione (o all'inizio della successiva) si unì a noi Riccardo Borg e via via cominciarono ad arrivare tutti i romani. Io smisi di andare a Trevignano dopo che nell'86 persi un modello e nonostante ripetute (almeno quattro) spedizioni fra vipere e rovi non riuscii a ritrovarlo. Un po' per la delusione, ma soprattutto per gli impegni di lavoro dell'epoca, non ci andai più. Mauro cominciò a volare in aliante full-size e abbandonò i modelli e via via anche gli altri diradarono le loro presenze sul pendio. All'epoca di problemi con i deltaplani praticamente non ce n'erano. Qualcuno ogni tanto capitava, ma era una rarità. Mi dicono che invece, in seguito, ci sono state parecchie discussioni col Sor "Ricominciamo" ed i suoi accoliti, ma non ne so molto.

Ultima modifica di Cesare de Robertis : 03 gennaio 10 alle ore 20:20