| Sarà ...
Noi al campo abbiamo provato in quattro con dei modelli lenti e molto molto maneggevoli (dei Sukhoi 50 della Sebart) e vi posso assicurare che anche il solo passaggio in volo livellato mantenendo la formazione ci è sembrato, anche dopo parecchie prove, un miraggio irraggiungibile ...
Poi alla prima virata la formazione, come ha giustamente detto qualcuno all'inizio di questo thread, la formazione è diventata di oche selvatiche ...
Il fatto è che in un areomodello manca completamente :
1) la possibilità di regolare in maniera sincrona le velocità sia di volo che di esecuzione della manovra
2) qualsivoglia metodo di stabilizzazione del volo
3) una visione ravvicinata e non falsata dalla prospettiva
Non ho idea se con qualche ausilio elettronico di volo non si possa pensare a qualche cosa di migliore, ma credo che come qualcuno ha già detto anche dei risultati tecnicamente molto apprezzabili possano poi apparire, visti da fuori, di nessuna bellezza ...
E' ovvio che ognuno di noi anche volando semplicemente vicino ad un amico per il solo fatto di essere in due od in tre in aria ha negli occhi le Frecce, chi non può averle, ma sognare è una cosa volare RC un altra ...
Ho visto un duo famoso ad Ozzano con delle turbine, non ricordo il nome ma credo siano tra i più famosi al mondo per un programma in tandem, come pilota RC ne ho apprezzato da morire la tecnica ma se dovessi raccontarla in parole povere erano qualche passaggio asse pista mooooolto distanti tra di loro e qualche looping a specchio mooooolto approssimativamente sincroni ...
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