Citazione:
Originalmente inviato da silvius Grazie per la tua esperienza. Il problema secondo me sono le sfumature tra i 10 ettari e l' autosilo......
Saluto |
Allora vediamo di non girare intorno ai concetti. Vi parla uno che ste cose le conosce bene. Le sfumature tra i due estremi in un certo senso sono sempre un problema. Perdonatemi se vi sembrerò scontato... io ovviamente non so con chi sto parlando e quanto conosce certe dinamiche. Come funziona in pratica?
Se io ricevo un danno materiale che "ritengo" sia causato direttamente o indirettamente da voi, posso decidere di farvi causa. Se lo decido, a prescindere dalle circostanze reali dei fatti, qui nasce il problema. Infatti davanti al giudice non conta nulla come "realmente" si sono svolte le cose, ma come voi riuscite a "dimostrare" che si sono svolte. E' semplicemte così. Non mi dilungo su questo punto perchè voi capite ci vorrebbe un trattato.
Nella maggior parte dei casi io non sono un idiota. Perciò, ammesso che il danno risulti davvero imputabile al sottoscritto, e nel caso in questione è pacifico (cioè è stato il mio modellino e non ad esempio una grandinata), basteranno le semplici circostanze fattuali, anche come esposte dalla controparte che è ovviamente interessata a "sottolineare" la mia responsabilità, a garantirmi la copertura assicurativa. Che non necessariamente si concreta in un risarcimento verso la parte agente. Cioè se la vede l'assicurazione. Quello mi fa causa e io firmo un foglio dove l'assicurazione in pratica si assume per l'appunto la "responsabilità civile" della mia condotta. Ma io danneggiato posso anche decidere, oltre che chiedervi i danni materiali, di denunciarvi alla polizia o alla magistratura, ponendo così sulle vostre teste un possibile carico penale. Spesso si fa solo per indurre più facilmente la controparte ad addivenire a un accordo che preveda un certo risarcimento. Voi capite che non c'è assicurazione al mondo che vi possa legalmente tutelare da un'imputazione di tipo penale. Quest'ultima, parlando molto in generale, diventa una scocciatura per voi solo se, a seguito della denuncia, e in sede d'istruttoria del possibile processo penale, si può ragionevolmente ritenere che voi abbiate agito con dolo (cioè ce l'avevate proprio con quello e lo volevate consapevolmente danneggiare) o colpa grave (cioè siete stati degli idioti... esempio dell'autosilo).
Morale: siccome gli avvocati costano, io danneggiato, che sono interessato a spillarvi più soldi che posso, se non mi trovo in una situazione che, tramite un buon avvocato, posso facilmente rigirare a mio favore in sede d'accordo tra le parti, d'istruttoria e via dicendo, difficilmente deciderò di venirvi a rompere le scatole più di tanto. Cioè se la situazione è quella del prato, io mi prendo i cinquecento euro che mi offre la vostra assicurazione, e manco sto a chiamare l'avvocato. Ma posso comunque decidere di provare a chiedere tramite un legale danni ulteriori. Ad esempio sostengo che mi sono preso una tale paura che non riesco più ad andare in un prato, o a lavorare... (voi non avete idea delle stronzate che la gente ha il coraggio di affermare in sede processuale per avere due soldi in più). E per "incoraggiarvi" a darmi più soldi ci metto anche una bella denuncia. Perchè, intendiamoci, laddove si dimostri, in sede penale, il dolo o la colpa grave, il risarcimento previsto insede civile aumenterà e di parecchio. Il più delle volte l'assicurazione, tramite i suoi legali, ha buon gioco a dimostrare l'infondatezza delle mie richieste. Ma a quel punto già non sono più affari miei. Ma l'assicurazione sta lì per guadagnare, non per il fine "sociale" di tutelare voi dalle cazzate che potreste fare. Perciò se voi le date un "appiglio", ha tutto l'interesse a scaricarvi, cioè a dimostrare anch'essa la sussistenza del dolo o della colpa grave. Ma dev'essere un "appiglio" bello grosso. Perchè ovviamente se un'assicurazione si crea la fama di tentare di scaricare i suoi clienti sempre e comunque, perderà un sacco di clienti. In altre parole voi la pagate perchè si sobbarchi la responsabilità civile delle vostre minchiate. Se questa tenta di non farlo, non contrastando coi suoi avvocati, ma anzi sostenendo la vostra presunta responsabilità penale, evidenziata dalla controparte, sarebbe come se voi chiamaste un muratore che invece di tapparvi la crepa vi demolisce il muro. Lo chiamereste ancora? Lo consigliereste ai vostri amici?
Se voi però siete stati così coglioni da mettervi in una situazione in cui si può facilmente dimostrare non tanto il dolo, che è difficile, ma la colpa grave... beh allora... (esempio dell'autosilo). Perchè "dolo" o "colpa grave" sono concetti astratti, non hanno una loro oggettività, un limite materiale e individuabile, passato il quale ricorrono sicuramente. Sta tutto in ciò che io riesco a sostenere in modo plausibile.
In sintesi: se avete un'assicurazione e non siete degli sprovveduti, è difficile che vi si possano creare problemi seri da eventuali danni a terzi che potreste causare nell'esercizio del vostro hobby.