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Originalmente inviato da Renato Privitera  |
E chi ha parlato di bowden e forcelle? dico che quel sistema mi pare poco elegante. Probabilmente oggi avrei messo una barra dritta collegata al timone, mossa da una squadretta rigida all'interno della fusoliera, come si fa di solito quando si hanno di questi problemi. Anche se verosimilmente interferiva col gigantesco sistema di retrazione e ammortizzamento del ruotino.
In altre parole, la necessità di nascondere il meccanismo di manovra non è una buona ragione per realizzare un movimento complesso, inelegante e poco diretto. Viste le capacità del progettista, testimoniate dalla qualità complessiva del disegno, ma mia povera mente limitata trae la conclusione che questo accrocchio era quanto di meglio si poteva ottenere coi materiali disponibili negli anni '80.
Poi se tu sei così tanto più intelligente di me da aver già escluso che con i microservi digitali ad alta coppia che abbiamo oggi, uniti ai moderni carrelli ad aria compressa, si possa fare di meglio di quel coso lì, resto in sbalordita ammirazione. E mi chiedo come posso essere stato così scemo da pensare che se, annegato nello spessore della deriva, ci sta la colonna dell'ammortizzatore, possono starci anche due microservi digitali accoppiati tra loro a muovere due belle barre in carbonio... che purtroppo non avrei saputo dove comprare, negli anni '80.
