Discussione: baionetta per F3b
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Vecchio 05 febbraio 06, 15:44   #26 (permalink)  Top
favonio
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Ciao Giorgio:
Temo di essermi imbarcato in una discussione al di sopra delle mie cognizioni che si limitano a qualche trave di C.A. al più precompressa.

Ad ogni modo prova a vedere se si legge qualcosa.

Le fibre compresse subiscono un carico di punta (più esatto che pressoflessione) e si distaccano da quelle adiacenti alle quali sono aggregate con la resina.

E' un po' quello che succede nel longherone. E' vero che l'anima lavora a compressione però la parte compressa (di solito la superiore) si distacca dall'anima flettendosi per via del carico di punta. Per questo è necessario che sia ben collegata all'anima e, se possibile, è bene creare una spirale intorno a tutto il longherone (o baionetta che sia) che lavorando a trazione impedisce alla zona compressa di distaccarsi.

La parte superiore del longherone o comunque quella compressa si comporta come un pilastrino sottile caricato di punta. Basta diminuire la lunghezza libera d'inflessione per farlo lavorare molto meglio. Questo nel caso nostro si fa con una legatura all'anima.

Un'ala di polistirolo rivestita quando si rompe per flessione lo fa perchè la parte compressa si arriccia distaccandosi dal polistirolo e non perchè quella inferiore si spezza per trazione.

Cosa succede se tutto il longherone (o baionetta che sia) viene tutto ritorto a spirale lo sanno solo Dio e Pier Luigi Nervi.


Spero che non ci sia nessun ingegnere in linea perchè credo di essermi spiegato come un libro stracciato, messo e non concesso che il mio ragionamento abbia un minimo di fondamento.
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Ciao, mauro.
Meno cose ci sono meno se ne rompono!


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