Gestire un ponte H fatto con Mosfet od IGBT, per potenze medie (oltre i 2-5 Ampere continui), non e' banale...
Se si vogliono potenze elevate mantenendo i costi bassi, invece di usare 2 mosfet N(che tirano a massa) e 2 mosfet P (sempre piu' costosi degli N e difficilmente raggiungono correnti elevate) che tirano al positivo, occorre usare 4 mosfet di tipo N... Questo pero' implica un pilotaggio "sollevato dalla massa", con una tensione di 10-12 Volt (5 per i logic level) superiore all'alimentazione del circuito. Cio' porta a creare un elevatore di tensione.
Inoltre, si presenta il problema (Che siano 4 canali N o 2N +2P) del DeadTime di commutazione dei mosfet. Se non viene tenuto in cosiderazione , il circuito, mette in corto per un attimo l'alimentazione, con:
- Frittura mista di Mosfet,
- Batterie alla griglia
- Piste del circuito Flambe'
Per eliminare questi incovenienti, occorre un pilotaggio ad hoc, o ricorrere ad integrati appositi (ad esempio IR2104)....
In entrambi i casi, il circuito si complica, diventa grande, e difficilmente contenibile con strumenti hobbistici.
Inoltre il software si complica in quanto vanno considerate rampe di accelerazione e decelerazione abbastanza morbide, per evitare che una rapida inversione aumenti spropositatamente la corrente. E tante altre belle cosine.....
Ciao!
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