Solo per chiarire, così poi gli esperti potranno confutare e precisare:
Iniziamo dalla parte elettronica nella quale sono più competente:
Piatto a 120...135°:
Premessa: con questa configurazione meccanica ogni comando agisce (o dovrebbe agire) contemporaneamente su tutti e 3 i servi.
- Nelle "vecchie" radio PPM o PCM i set-point dei vari canali vengono trasmessi in modo seriale e vengono decodificati nello stesso modo dalla ricevente, ad esempio sulla MC22 (se non ricordo male) i canali sono il 2,3, 6; poichè fra un canale e l'altro esiste un ritardo di circa 2 ms fra l'istante in cui il servo del nick riceve il suo set-point e quando lo riceve quello del pitch intercorrono circa 8ms.
- Con dei normali servi analogici tale differenza di tempo è praticamente inavvertibile, però con i moderni digitali coreless ci si ritrova con un servo che è già alla velocità nominale mentre l'altro è ancora fermo, ciò comporta la salita non perfettamente piana (nel caso di comando del collettivo) del piatto e quindi una leggera inclinazione dell' eli.
- Il problema che ho citato è stato risolto per le vecchie radio utilizzando sistemi elettronici di miscelazione che prendevano i set-point sfasati di nick, roll e pitch dalla radio, e li restituivano perfettamente sincroni alla loro uscita (Sia l' HC che il V-stabi svolgono la stessa funzione); con le moderne digitali a 2.4 Ghz il problema si pone in modo non apprezzabile visto che la latenza sui canali interessati è dell'ordine del microsecondo e neanche il più veloce dei servi in commercio ha simili tempi di risposta.
Piatto a 90°:
Premessa: con questa configurazione meccanica ogni comando agisce su un singolo servo.
- Dalla premessa appare evidente che poichè ogni servocomando è responsabile di un solo movimento del piatto non esistono influenze reciproche che alterino la correttezza del movimento; al massimo si potrebbe notare un ritardo di risposta di 8ms su un solo comando che però agirebbe sempre e solo su un asse del modello.
Conclusione:
- Con le radio digitali e le moderne elettroniche di bordo i problemi del piatto a 120°... 135° sono stati tutti risolti a scapito della semplicità di set-up, poichè occorre intervenire su più menù di miscelazione della radio e sulla regolazione fine della corsa e dei finecorsa di tutti e 3 i servi che muovono il piatto.
- Che tali regolazioni non siano così facili ed immediate lo dimostrano le infinite richieste di aiuto dei principianti presenti nel forum.
- La regolazione fine del piatto è meno importante, o meglio: viene meno notata un'imprecisione del movimento dello stesso, nel volo 3D essendo il medesimo sempre svolto in dinamica veloce; però nelle manovre al quadrato o statiche della F3C posso dirti che un piatto mal regolato lo si nota subito, prova ad esempio a fare una M in assenza totale di vento.
Questo per quanto riguarda le differenze elettroniche dei 2 sistemi, per quelle meccaniche aspettiamo qualche intervento degli esperti.