Citazione:
Originalmente inviato da sloper_marco 
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Sembrerebbe che i doganieri abbiano ravvisato gli estremi per non applicare il criterio del valore di transazione, cioè del prezzo effettivamente pagato, ed applicare invece quello del valore di mercato di merci identiche o simili.
Ciò potrebbe essere dovuto, tra le altre ipotesi, ad. es alla mancata indicazione del prezzo, o mancanza della fattura sul pacco, oppure al semplice dubbio che il prezzo pagato in realtà fosse maggiore di quello indicato in fattura (il chè potrebbe anche essere, visto che l'ha pagata la metà di quel che l'avrebbe pagata qui...).
In ogni caso la dogana, in presenza di dubbi, prima di adottare una decisione definitiva, è tenuta ad informare la persona interessata.
Il nostro amico farebbe bene a fare una telefonata, se non altro per sapere come casso hanno determinato quei 925 euri di imponibile...
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E' molto strano.... è noto, soprattutto fra doganieri, che nelle merci di provenienza USA la fattura è sempre veritiera!!
Infatti una legge federale impone, pena procedimenti penali e amministrativi a carico del venditore USA, di apporre sempre l'esatto valore della merce in esportazione!