Citazione:
Originalmente inviato da LONGFLYER ma guarda che l'IVA è in relazione al costo in dollari convertito in euro con il cambio attivo in dogana in quel momento .. |
esatto...
però, se gli hanno addebitato 185 euro di IVA, ed essendo l'VA al 20%, vuol dire che l'imponibile su cui l'hanno calcolata è pari a 925 euro. Su questo non ci piove.
Ora, la domanda è: come sono arrivati a questo valore di 925 euro di imponibile? E soprattutto, perchè non hanno rispettato l'importo indicato sulla fattura del venditore? Che poi sono le domande che, giustamente, ti ponevi tu..
Sembrerebbe che i doganieri abbiano ravvisato gli estremi per non applicare il criterio del valore di transazione, cioè del prezzo effettivamente pagato, ed applicare invece quello del valore di mercato di merci identiche o simili.
Ciò potrebbe essere dovuto, tra le altre ipotesi, ad. es alla mancata indicazione del prezzo, o mancanza della fattura sul pacco, oppure al semplice dubbio che il prezzo pagato in realtà fosse maggiore di quello indicato in fattura (il chè potrebbe anche essere, visto che l'ha pagata la metà di quel che l'avrebbe pagata qui...).
In ogni caso la dogana, in presenza di dubbi, prima di adottare una decisione definitiva, è tenuta ad informare la persona interessata.
Il nostro amico farebbe bene a fare una telefonata, se non altro per sapere come casso hanno determinato quei 925 euri di imponibile...