Nel mio ho dovuto dare di mix collegando al comando motore gli alettoni per poterlo abbassare verso destra, e con un'altro mix sempre collegato al motore per il piano di quota a picchiare, altrimenti in decollo e salita devi correggere pesantemente in manuale ...
Il servo del timone si è sgranato due volte e alla terza ne ho montato uno con ingranaggi rinforzati al carbonio. Ho messo un pezzetto di tondino di balsa scavato sopra l'aletta del servo in modo da proteggerlo in atterraggio. Viceversa il servo del piano di quota non si è mai sgranato e la cerniera relativa è ancora quella originale in EPP, si vede che il fatto di stare in alto lo salva da atterraggi e crash. Il freno lo uso con set al 50% solo quando l'aereo è in linea e pari e mi accorgo che sono lungo, l'effetto è quello più che altro di fargli perdere rapidamente quota. Il mio comando prevede anche i flap inseribili in modo proporzionale, ma è troppo complicato andare a inserirli nelle fasi di atterraggio. Meglio è associare la funzione a un interruttore, che ne inserisca una quota fissa tipo 20-30% che permetta di abbassare la velocità di stallo, durante gli atterraggi e quando si vola particolarmente basso. Questo aiuta abbassando la velocità di atterraggio ed evitando stalli a bassa quota. Attenzione, nell'ultimo volo l'ho inchiodato per terra, nonostante l'esperienza, perchè ho ridato gas durante un atterraggio fallito (perchè troppo lungo). La velocità era già troppo bassa, al limite dello stallo, e quando ho dato gas (poco), nonostante abbia dato anche un po di piano di quota a picchiare, il piano non lo ha sentito (ancora velocità troppo bassa) mentre ha alzato il muso tirato dal motore, entrando rapidamente in stallo e scivolando di ala destra inesorabilmente.