Visualizza messaggio singolo
Vecchio 12 dicembre 09, 01:16   #2 (permalink)  Top
ciberfox87
User
 
Data registr.: 28-08-2009
Residenza: Cagliari
Messaggi: 127
Invia un messaggio via MSN a ciberfox87
Citazione:
Originalmente inviato da teobeer Visualizza messaggio
Ho smanettato bene con la funzione ricerca e mi è chiaro un pò tutto, numero di cicli per ravvivare le batterie, tensione minima per cella nella fase di scarica, corrente standard di carica e scarica in base alla capacità delle celle, aspetti legati ad effetti memoria, etc..

Non ho trovato però due questioni:

lasciando come nel mio caso (vivo in montagna e uso le batterie esclusivamente per gli alianti che uso 6 mesi all'anno) per sei mesi consecutivi le batterie nimh&nicd ferme, ogni quanto mi converebbe fargli fare un paio di cicli scarica/caricare per non invecchiarle???

a fine cicli, al momento di riporle nel cassetto per altri tot mesi di inutilizzo, conviene metterle via con tensione massima di fine carica o dovrei lasciarle con una tensione medio/alta (un pò a modi lipo insomma)??

grazie a chi vorrà darmi delle giuste indicazioni
Le dovresti riporre cariche e farle scaricare e ricaricare almeno una volta al mese e non direttamente ricaricarle per via dell'effetto memoria di cui soffrono. Questa tipologia di batterie ha un autoscarica superiore alle lipo, in cui è nettamente inferiore. Quindi in soldoni, mettile nel cassetto cariche, e mettiti un promemoria per fargli fare un ciclo ogni 30 giorni o 15 a seconda di come preferisci tu.
__________________
Cessna T206/\/\Vapor/\/\Millennium/\/\Walkera 22e/\/\
DX5e/\/\DX6/\/\Walkera 6ch/\/\
http://anarkia2k9.blogspot.com
ciberfox87 non è collegato   Rispondi citando