Citazione:
Originalmente inviato da enrico58 Il cuore di navigatori è il ricevitore GPS che viene acquistato dai vari Garmin e altri bello e pronto da pochissimi produttori al mondo, cambia e molto, il modo nel quale i dati forniti dal ricevitore vengono elaborati. Ti garantisco che i chip che elaborano il segnale GPS sono prodotti ad pochissime aziende, le quali forniscono poi tutti i produttori di navigatori, tracer, e amenità simili. La differenza di costo sono i lustrini che abbelliscono il navigatore per non parlare del costo delle cartografie installate. Visto che a noi interessa solamente il tempo, che è preciso al milionesimo di secondo ma con una rsoluzione di 1 secondo, e le indicazioni di quota e velocità solo come valore "0" il sistema è da ritenersi comunque più che sufficente per i nostri scopi.
Resta comungue la domanda di fondo:
1 Sistema basto sul GPS
2 Autocronometraggio
3 Tutto come adesso
Rileggendo i vari interventi potrei proporre l'autocronometraggio ma con installato a bordo, magari a sorteggio il sitema datalogger. Questo permetterebbe un veloce flusso di dati e la possibilità di monitorizzare la "fedeltà" dei cronometristi.
Enrico E |
Ripropongo la domanda: siete in grado di assicurare che il datalogger-gps da 50 euro non si comporti come quelli da 300 euro che si vendono sulle auto?
1 secondo di risoluzione, nella migliore delle ipotesi, sarebbe fonte di inevitabili contestazioni. Meglio allora il sistema di autocronometraggio con controlli spot a cura della direzione di gara.
Quest'anno nella prova conclusiva del campionato F3J è servito, eccome se è servito. Ed ha pure funzionato.
Andrea