Citazione:
Originalmente inviato da EnzoG x Jumpa
Nei modelli a turbina scarellare è la rottura più frequente
Vuoi il peso del modello, vuoi la velocità (tranne per qualche modello) rende l'atterraggio un po' diverso sia dalle ventole elettriche che dai modelli ad elica (maxi compresi)
A questo aggiungi che anche i più bravi (non sono fra questi) qualche volte sbagliano atterraggi
Nel caso dei nostri Mb sono indispensabili almeno i triangoli superiori (oltre a quelli già installati sotto
Per la molla del carrello anteriore se non trovi molle più morbide puoi usare un sistema poco ortodosso ma funziona. Pappagallo e comprimi la molla
Alla fine è quello che ho fatto e funzionava benissimo.
E' importante come dicevo nei precedenti post che l'assetto sia negativo o al massimo neutro e l'anteriore molto morbido (altrimenti grosse possibilità di cangurare).
Jumpa dove vai a volare? Altri turbinari? |
Ho già messo i triangoli in betulla da 5 nella parte superiore del supporto, ed a questo punto credo che ne metterò due a tutta altezza nella parte opposta (posteriore) dell'ordinata carrello in appoggio sulla pancia della fuso che rivestirò con un fazzoletto di fibra di carbonio da 180 g. e resina 285 in modo che eventuali botte scarichino in un punto ben rinforzato.
Volo ad Ancona e nel mio campo sono il primo a mettere in linea di volo un modello a turbina. Nella nostra zona che io abbia notizia non ci sono altri turbinari, ed il più vicino che io conosca dovrebbe essere Gianluca Ciarpella che vola a Fermo, una cinquantina di Km da noi.